In queste ultime ore sono emersi i primi leak e spoiler del capitolo 1069 di One Piece, e sembra che Eiichiro Oda abbia deciso di andarci giù pesante in fatto di eventi di cui parlare: se siete interessati a vedere gli spoiler iniziali, potrete recuperare l’articolo in questione cliccando su questo link.
Detto ciò, il tema sulla quale andremo a concentrarci in questo articolo sarà una delle rivelazioni estremamente importanti che è stata inserita nel capitolo, e che riguarda i più grandi misteri relativi ai Frutti del Diavolo che da 25 anni continuano ad accompagnare la storia di One Piece.
Con gli spoiler rilasciati in anticipo dai leaker, infatti, abbiamo scoperto non solo la verità sulle origini dei Frutti del Diavolo e il modo in cui essi nascono, ma anche quale sembrerebbe essere il vero motivo che li rende estremamente inefficaci quando utilizzati in acqua.
La rivelazione più grande di One Piece che già dovevamo conoscere
Tuttavia, la verità che ci è stata appena rivelata suona in realtà alquanto familiare: infatti, è stato detto da Vegapunk come i Frutti del Diavolo siano originati dal desiderio dell’essere umano, ma a contrastare la loro innaturale potenza ci avrebbe pensato “Madre Natura” attraverso il mare, rendendoli così quasi inutilizzabili nell’oceano.
Queste rivelazioni giunte nel capitolo più recente si ricollegano a ciò che Shanks il Rosso disse molto tempo fa all’interno del manga, sin dai suoi albori, in quello che al tempo venne presentato da Oda come un flashback tra il Rosso e quello che allora fu un giovanissimo Buggy, mentre si trovavano con la ciurma di Roger.
Il capitolo 19, titolato “Frutto del Diavolo” vedeva Luffy impegnato in un combattimento contro Buggy il Clown: qui Luffy ha scoperto il legame che il pirata avversario ha avuto con Shanks, e nel flashback che viene mostrato Shanks parla di un “tesoro” sulla quale la ciurma avrebbe messo le mani: un Frutto del Diavolo.
Shanks disse che in giro si raccontava di come l’origine dei Frutti del Diavolo sarebbe stata data grazie ad un “incantesimo” dei demoni del mare; chiunque avrebbe ingerito uno di essi, avrebbe ottenuto dei poteri fantastici, ma in cambio di ciò il mare gli si sarebbe rivoltato contro, punendolo.
Considerando allora le rivelazioni attuali, le parole di Shanks adesso ottengono una rilevanza molto più importante di quanto pensassimo: se questa è realmente la verità, e Oda ha deciso d’introdurla sin dall’inizio dell’opera senza che noi ce ne accorgessimo, chissà quali altre informazioni cruciali sono state “spiattellate” in bella vista dall’autore, senza che noi ci fermassimo ad analizzarle.
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