Qualche giorno fa Trainwreck ha annunciato Kick, la nuova piattaforma che ha l’obiettivo di rivaleggiare con Twitch. La partenza, però, non è stata delle migliori.
Durante la presentazione di Kick infatti non è stato rivelato il collegamento con Stake, il casinò online che permette di giocare in cryptovalute. Il sito d’azzardo è salito agli onori di cronaca quando è stato messo al bando da Twitch qualche mese fa.
Kick è al momento in versione Beta ma ad un primo sguardo cerca volontariamente di assomigliare al layout di Twitch. Uno sguardo meno attento, infatti, non sarebbe in grado di trovare differenze.
La presentazione di Kick non menzionava Stake
Dalle ultime informazioni pare che Il proprietario del sito sia Stake, casinò offshore con sede a Curaçao. Stake avrebbe inizialmente cercato di coprire il suo coinvolgimento ma alcuni annunci di lavoro su Linkedin avrebbero confermato i dubbi:
Kick.com è una nuova azienda creata dai fondatori di Easygo e Stake.com che ha nuovi studi in Australia e in Europa. La vision di Kick Gaming è di diventare il principale content provider nel settore del gioco d’azzardo. Grazie al suo innovativo approccio per la creazione di slot e giochi da tavolo di alto livello che sono disponibili per i casinò online di tutto il mondo il suo server di gioco remoto sarà disponibile attraverso un’unica API.
Trainwreck ha lasciato intendere di avere comunque il controllo del sito e delle sue funzionalità, pur non essendone il proprietario effettivo. La piattaforma è ancora in costruzione e promette di avere una ripartizione dei ricavi da capogiro: lo streamer riceverebbe addirittura il 95% degli introiti. Stake non ha ancora commentato pubblicamente la vicenda.
Trainwreck e le sue dichiarazioni
Trainwreck dopo le accuse è stato obbligato a confermare che il proprietario del sito è Eddie Craven, founder di Stake. Dopo la rivelazione, Trainwreck ha chiarito al suo pubblico che chi non è felice del sodalizio non dovrebbe visitare la piattaforma:
Se avete problemi con Eddie, proprietario di Stake e uno degli investitori di Kick, allora non fate streaming su Kick e non guardate le stream. Io personalmente ho molta fiducia nel futuro della piattaforma che vi sto consigliando. E lo ripeto: se non vi piace questa cosa, non guardatela. È facilissimo.
Il collegamento con Stake mette in cattiva luce la nuova piattaforma. Secondo alcuni i ricavi saranno insostenibili sul lungo periodo: ripartire i guadagni in questo modo pare sia possibile soltanto grazie alle entrate di Stake. E senza il supporto di grandi aziende come Google, Facebook e Amazon sarà difficile che questa piattaforma possa trasformarsi nel paradiso degli streamer.
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