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Dragon Ball: le vere origini del Super Saiyan 3 spiegano il legame con il Super Saiyan 4

Dragon Ball può contare numerose trasformazioni e power up, specialmente per quanto riguarda i suoi protagonisti principali. Goku e Vegeta sono riusciti in questi anni a ottenere moltissime forme e miglioramenti, che li hanno portati a raggiungere livelli di potenza sempre maggiori.

Una delle trasformazioni che più colpisce i fan è sicuramente quella di Super Saiyan 3: una trasformazione potentissima che ha fatto poche volte la sua comparsa all’interno della serie. I suoi tratti visivi più maturi e decisi, la rendono sicuramente una delle forme più affascinanti mai viste. Una delle cose che ancora non tutti sanno è che originariamente aveva un aspetto leggermente diverso da quello che siamo abituati a vedere oggi, come possiamo constatare nell’immagine qui sotto.

La versione originariamente disegnata da Toriyama, infatti, prevedeva una coda. L’opinione contraria dell’editore (anche a causa dell’eccessivo impegno necessario per animare e disegnare il tutto) ha portato poi a scartare tale disegno. Nonostante ciò, il concept originale dell’autore ha poi aiutato Toei Animation nella realizzazione del Super Saiyan 4 di Dragon Ball GT, come dimostra la presenza della coda in entrambe le forme.

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Il legame e le differenze tra il Super Saiyan 3 e il SSJ4

La prima volta che compare il Super Saiyan 3 nella serie, è durante la Saga di Majin Bu. Trunks era impegnato a cercare di recuperare il radar cerca sfere, in modo da riuscire poi a resuscitare tutti coloro che erano stati uccisi per mano di Buu. Per aiutare il figlio di Vegeta nel suo intento, Goku inizia a confrontarsi con Babidi e Bu, mostrandogli tutti i suoi vari livelli di potenza. Quando raggiunge il Super Saiyan 3, la forma è così potente che causa dei veri e propri disastri sul pianeta.

Nonostante il Super Saiyan 4 non sia considerato canonico (poiché non progettato da Toriyama) si tratta sicuramente di un’altra delle trasformazioni più amate dai fan, assieme al SSJ3. Confrontandole, il SSJ4 risulta decisamente più potente del SSJ3 oltre che più vantaggioso.

Le due forme hanno, ovviamente, alcune importanti differenze. Mentre il Super Saiyan 3 viene ottenuto da Goku durante la sua morte, per ottenere il SSJ4 egli deve prima essere in grado di controllare la sua trasformazione in Oozaru Dorato.

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Con la trasformazione in Super Saiyan 3, l’atteggiamento di Goku si fa più serio, e la sua mente si focalizza sul solo e unico obiettivo di sconfiggere chi cerca di sbarrargli il cammino. Nella forma da Super Saiyan 4, l’utilizzatore ha una personalità molto più animalesca anche se è comunque in grado di controllarla.

Il Super Saiyan 4 richiede molta meno energia rispetto al SSJ3, cosa che permette di mantenere la forma per molto più tempo. Durante GT, poiché Goku torna bambino, non riesce più a sopportare la tremenda energia prodotta da SSJ3, ragione per cui preferirà utilizzare il SSJ4.

Attraverso il SSJ3, Toei Animation è dunque riuscita a trarre l’ispirazione necessaria per creare una forma totalmente nuova, che derivasse da essa ma che fosse anche piuttosto diversa da quanto visto finora e con svantaggi decisamente minori.

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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