Gskianto, lo streamer noto per le sue lunghe maratone, sta pensando di trasferirsi all’estero a causa delle tasse troppo alte. In una sua recente live ha spiegato al suo pubblico che ha dovuto sostenere la spesa di un F24 particolarmente salato. Questo salasso economico, secondo le sue parole, sarebbe stato così alto da lasciarlo praticamente senza denaro.
Lo streamer, ormai stremato, si è lamentato dello Stato Italiano e della insostenibile pressione fiscale: ne è uscito un discorso a tratti parecchio confusionario. Le parole di Gskianto metterebbero in seria discussione la sostenibilità economica della carriera di qualsiasi content creator.
Lo streamer ha ipotizzato di traslocare all’estero in brevissimo tempo. Il termine ultimo sarebbe già il prossimo gennaio.
Gskianto e le tasse troppo alte dello Stato Italiano
Lo streamer campano ha da poco versato il pagamento del suo F24. Gskianto, dopo il salasso, ha annunciato che si trasferirà all’estero per svincolarsi dalla pressione fiscale:
Devo prendere una decisione. Purtroppo ragazzi ci sto pensando. È una notizia molto importante e non la volevo dire adesso… Me ne devo andare dall’Italia. Sono rimasto senza soldi. Grazie Stato italiano, un applauso allo Stato italiano che si è preso l’anticipo delle tasse dell’anno prossimo e io sono rimasto senza soldi! Come farò io a vivere?
Gskianto pare affranto dalla situazione e ha continuato a lamentarsi dell’ammontare della cifra a suo parere troppo elevata:
Mi hanno spogliato vivo, mi hanno fatto una rapina senza pistola! Io voglio andare a denunciare… Ma chi vado a denunciare? Lo Stato italiano? Se vi dico quando vanno mi hanno preso oggi vi mettete le mani nei capelli. Il 16 ho pagato le ultime tasse dell’anno scorso e oggi si sono presi l’anticipo che poi devo andare a pagare a giugno. Perché non prenderli a giugno? Non ci credereste neanche quanti soldi sono perché sono davvero tanti.
Gskianto non è riuscito a comprarsi casa
Il Content Creator è molto critico verso il sistema di tassazione perché non gli ha permesso neppure di mettere da parte dei soldi per acquistare una casa:
Qua non riesco a farmi un futuro, non riesco a comprarmi una casa, non riesco a fare niente. Riesco a vivere ma una casa non me la riesco a prendere. Volevo prenderla per renderla perfetta per lo streaming ma ad oggi vi dico che è impossibile. Ma anche tra 30 anni non riuscirei a comprarla con le tasse che ci sono qui in Italia. Me ne devo andare in un posto dove si pagano meno tasse. Mi piange il cuore.
Questa sua visione è disfattista ma allo stesso tempo straniante. Il racconto di GSkianto mette in discussione la sostenibilità economica di qualsiasi carriera da content creator. A chi in chat cerca di spiegare che le tassazioni alte corrispondono ad alti guadagni però, risponde:
Non è il fatto di tanti guadagni… Tu non sei nei miei panni, loro si si prendono già l’anticipo. Io tutto l’anno devo pagare tasse. Oggi si sono presi l’anticipo dell’anno prossimo e sono rimasto senza una lira. Vi giuro, sono rimasto davvero con poco. Oggi ho pagato un F24 di anticipo delle tasse dell’anno prossimo: questa è la cosa che mi dà fastidio. E non si può nemmeno rateizzare. Si deve pagare tutto questo acconto. Se non lo paghi entro 15 giorni aumenta di 1,6%. Altri 15 giorni sono altri 1,6%…
Ciò di cui sta parlando lo streamer è molto probabilmente il ravvedimento operoso, che non funziona esattamente come spiegato da Gskianto. Senza andare troppo nel dettaglio, la sanzione ridotta dovrebbe essere pari a 1/10 di quella ordinaria entro i trenta giorni e a 1/9 entro i novanta giorni. Un’ulteriore riduzione della sanzione verrebbe effettuata sui pagamenti in ritardo entro i 15 giorni che ammonta a 1/15 ogni giorno di ritardo. Pertanto, in sede di ravvedimento, la sanzione da versare sarebbe pari allo 0,1% per ciascun giorno di ritardo (1/10 dell’1%). Per la spiegazione completa vi rimandiamo al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Gskianto si trasferirà all’estero già a gennaio?
Gskianto subito dopo ha rincarato la dose parlando delle percentuali di tassazione in Italia e spiegando che il trasferimento avverrà molto presto:
Io devo pagare il 68% di tasse allo Stato. Io guadagno meno dello Stato: vi sembra normale? Io voglio pagare le tasse ma non pagare il 68%. Mi andrebbe bene pure il 50%… ma non il 68%! Non ti puoi prendere più tu Stato che io. Io mi faccio il c***o qua davanti, tutti i giorni. Entro dicembre o gennaio stavo pensando di andare a vivere alle Canarie, a Malta o a Tenerife… In qualche posto dove si paga di meno. È impossibile vivere in Italia, ve lo dico con il cuore in mano. Però devo andare avanti con il mio futuro.
Gskianto sembra piuttosto confuso sulla tassazione italiana. Lo streamer continua ripetutamente a lamentarsi della tassazione dando informazioni parziali. Se ciò che racconta è vero tutti gli streamer sarebbero impossibilitati a lavorare online in Italia.
Le tasse in Italia sono sicuramente alte e molti streamer, come Cicciogamer89, hanno parlato dei propri problemi con il fisco. Non siamo sicuri però che per vivere dignitosamente uno streamer debba obbligatoriamente trasferirsi all’estero.
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