Sono passati ormai 2 anni dal suo lancio ufficiale, ma Cyberpunk 2077 solo adesso sta vivendo il suo momento di vita migliore. L’ultimo resoconto finanziario presentato agli azionisti segna il miglior trimestre della storia di CD Projekt, con Adam Kiciński e Piotr Nielubowicz, rispettivamente presidente e CFO, che hanno affermato come questo singolo progetto ne abbia rappresentato il 47% della redditività.
Una vera e propria rinascita a lungo sperata dal team di sviluppo che ha avuto a che fare con enormi problematiche al lancio che rendevano il gioco poco godibile, specialmente sulle console non di ultima generazione. Con ritrovata attenzione al rilascio di diversi aggiornamenti volti a risolvere i problemi più grossi, e con il successo di Cyberpunk: Edgerunners che ha aumentato esponenzialmente l’interesse verso il gioco, Cyberpunk 2077 ha registrato nell’ultimo periodo vendite di oltre 20 milioni di copie e picchi da record di giocatori su Steam e su altre piattaforme.
Forti del loro successo e con la consapevolezza di dover prestare maggior attenzione ai nuovi progetti e al rilascio delle informazioni al riguardo, Adam Kiciński, oltre al report finanziario, ha annunciato delle novità riguardo il prossimo progetto in lavorazione: il DLC Cyberpunk 2077: Phantom Liberty.
Quanto manca a Cyberpunk 2077: Phantom Liberty?
Cyberpunk 2077: Phantom Liberty sarà la prima e unica espansione ufficiale del gioco, e l’attesa per questo DLC è alta, con il pubblico che nutre buone aspettative soprattutto per la voglia di riscatto da parte del team di sviluppo abbondantemente dimostrata a seguito del problematico lancio.
Kiciński nelle sue dichiarazioni ha rivelato come Cyberpunk 2077: Phantom Liberty sia entrato nella fase conclusiva del suo sviluppo, e che quindi il programma per il suo lancio nel 2023 procede sul binario giusto. Non è stato tuttavia specificato un periodo preciso per il rilascio al pubblico, limitando le informazioni al solo Teaser rilasciato sul canale ufficiale qualche mese fa.
Un’altra novità riguarda la distribuzione della forza lavoro sui vari progetti di CD Projekt, con un focus maggiore proprio su Cyberpunk 2077: Phantom Liberty. Nel grafico messo a disposizione possiamo infatti osservare i vari spostamenti dello staff, e si nota come il supporto a Cyberpunk 2077 sia diminuito a quasi un quinto rispetto allo scorso anno, segno che il gioco ha raggiunto una stabilità e uno stato tali da soddisfare lo studio.
Da dichiarazioni ben 350 sviluppatori si stanno ora dedicando a Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, e allo stesso tempo sono stati rafforzati i team dedicati ai nuovi progetti The Witcher, come l’aggiornamento di nuova generazione di The Witcher 3, Polaris, ovvero il remake del capitolo originale di The Witcher ma in chiave open world e che ora vanta più di 150 persone, e Sirius, lo spinoff della medesima serie con elementi multiplayer e che ora conta 60 dipendenti.
Per concludere adesso bisogna attendere nuovi dettagli da parte di CD Projekt in merito alla serie Cyberpunk 2077, che oltre al DLC, ha in lavorazione anche il secondo capitolo ufficiale Cyberpunk 2077: Orion, nome provvisorio che potrebbe cambiare. I numerosi progetti anche storici su cui è al lavoro lo studio confermano comunque un impegno importante, e le capacità per realizzare capolavori sono da sempre riconosciute dai fan.