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Continua la crisi delle criptovalute: chiude anche BlockFi

Da tempo il settore delle criptovalute si trova in una profonda crisi, e dopo il fallimento di FTX ora tocca ad un altro exchange cedere: BlockFi, che fino a pochi mesi fa era considerato uno degli exchange migliori in cui scambiare criptovalute. Nelle scorse ore BlockFi ha annunciato su Twitter di aver iniziato le procedure per aderire al Chapter 11 (la legge che regola i fallimenti negli Stati Uniti).

L’exchange ha già licenziato tutti i suoi dipendenti, ed è rimasto con un budget di 260 milioni di dollari in contanti, con i qual intende finanziare la prossima ristrutturazione. A quei soldi dovrebbero però aggiungersi anche quelli dei debitori, tra cui anche la già citata FTX.

Prima del fallimento quest’ultima avrebbe dovuto acquisire BlockFi, in quanto gli aveva già prestato 400 milioni di dollari per salvarla dal crac generato dalla caduta di Terra (LUNA). L’exchange ha deciso di citare in giudizio il suo CEO Sam Bankman-Field per ottenere la sua quota di partecipazione (7,6%) in Robinhood.

La crisi delel criptovalute: chioude Bitfront, a rischio anche Liquid Group

Oltre a BlockFi, la crisi ha toccato anche Bitfront, l’exchange di criptovalute gestita dalla famosa app di messaggistica giapponese Line. L’azienda ha infatti deciso di chiudere Bitfront proprio per la situazione che sta attraversando il settore (ma non per quanto generato da FTX), ma solo per evitare che l’exchange entri in difficoltà e trascini sul fondo anche gli altri progetti dell’azienda a tema cripto.

Line ha infatti intenzione di portare avanti il mantenimento del suo token, LINK, e l’ecosistema delle blockchain.

Molti temono che il prossimo exchange a chiudere sarà Liquid Group, che come BlockFi era stata salvata da FTX nel 2021 con un prestito di 120 milioni di dollari. A maggio essa era entrata tra le azienda in mano a Field, ma dopo il fallimento ha dovuto sospendere i prelievi.

BlockFi

Amazon e Apple sono interessate a realizzare dei progetti sullo scandalo di FTX. Amazon ha intenzione di realizzare una serie con i fratelli Russo, mentre Apple vorrebbe realizzare un film

Fonti: 1 | 2.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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