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The Witcher Remake si lascia il passato alle spalle: stavolta giocheremo un open world

I remake danno la possibilità agli sviluppatori di rivisitare un’idea, tornando a elaborare su una visione più o meno antica ora che dispongono di un hardware infinitamente più potente. Il The Witcher originale, quello del 2007, riceverà questo trattamento speciale, che renderà il gioco un open world a tutti gli effetti.

In molti forse lo avevano già immaginato, dopotutto i tag Open World ed RPG ormai vanno a braccetto, ma senza conferme ufficiali non si sa mai. Ora però lo sappiamo, merito non di annuncio ma di un documento finanziario di CD Projekt Red che, nel riferirsi al terzo quadrimestre 2022, indica il progetto “Canis Majoris” come un open world.

Purtroppo gli sviluppatori non si sono lasciati scappare molte informazioni, sappiamo solo che The Witcher Remake sarà un gioco aperto, fortemente basato sulla storia, e che si tratta di una “reinterpretazione del titolo risalente al 2007”. Lo studio sta allocando in media il 20% delle sue risorse su questo Canis Majoris sin da luglio 2022 — si sono messi al lavoro appena hanno finito di riordinare gli appunti sulla pandemia.

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The Witcher Remake è una milestone importantissima

Lo possiamo dire con fiducia anche se il gioco è ben lontano dall’essere giocabile. Se non per il mondo dei videogiochi, allora quantomento per CD Projekt Red come studio: è proprio con il The Witcher originale che hanno iniziato la loro carriera di sviluppatori di videogiochi. Ora hanno l’onore e l’arduo compito di preparare l’incantevole prima avventura di Geralt per una nuova generazione di videogiocatori.

Adesso che l’hardware non manca (anche se l’hardware su cui giocheremo il titolo probabilmente non è ancora stato inventato), gli sviluppatori possono dare vita a Vizima, la capitale di Temeria, senza paura di stancare i giocatori con caricamenti infiniti. The Witcher III ci aveva già riportati nel castello della città, ma il resto di quelle nostalgiche terre ci era fermamente precluso. Con il remake, città e dintorni saranno visitabili e rivisitabili fino allo sfinimento, proprio come siamo abituati con i locali di Wild Hunt.

Le domande riguardo The Witcher Remake sono ancora tante, e CD Projekt ci invita a portare pazienza, mettendo le mani avanti: passerà molto tempo prima che possano condividere altri dettagli con noi. Nel frattempo… vi va una partita a Gwent?

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Enrico Tonon

Enrico Tonon

Sono un tonno romanticissimo che nuota nella rete. Nonostante le pinne, mi ostino ad impugnare tastiere e controller. Ben ferrato in shitposting. Aerodinamico. Giallo.

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