Ci siamo signori e signore, staremo anche commentando da Paldea, ma finalmente possiamo dedicarci alla finale del torneo che si tiene a Galar. Finalmente posso finire di fare il telecronista e tornare a concentrarmi sulle mie ricerche!!! Ho atteso a lungo questo momento!!
<<Indee-dee! (Finalmente!)>>
<<miao-ig miao-ig (Non so di cosa parli visto che sono appena arrivata, ma yeahhhh)>>
E per prepararmi al meglio alla finale, ho trovato una bellissima idea… Aspettate un secondo.
*si cambia*
Ta-da! Ora sono vestito come un attore di vecchi film muti in bianco e nero!
<<Dee… (perché…)>>
<<miaahahahahhahahaahah>>
Beh, sono in tema per il primo Pokémon che il campione di Galar ha mandato in campo contro lo sfidante, Mr. Rime (バリコオル Barrikohru), il Pokémon Comico di doppio tipo ghiaccio/psico.
Un Pokémon che qui a Paldea non si vede mai, perché è esclusivo della regione di Galar. E poi guardalo, balla il tip tap, qui al massimo si balla il flamenco o balli dal forte sentore latino! Ma in ogni caso, Mr. Rime ricorda molto un attore che ormai non c’è più…
I Mr. Rime sono lo stadio evolutivo finale dei Mime Jr., solo nella regione di Galar. Essi evolvono infatti dalla forma Galar di Mr. Mime al livello 42, e sono molto diversi dai Mr. Mime di Kanto. Questi ultimi si specializzano nelle arti dei mimi, mentre i Mr. Rime sono dei ballerini di tip tap professionisti. Non smettono di ballare neanche nelle lotte, tanto che eseguono i loro attacchi con movimenti molto aggraziati. Sono anche dei bravi pattinatori.
Sono considerati tutt’oggi alcuni dei mon più popolari della regione, grazie anche all’esemplare che fa parte del team del campione Dandel. Secondo le ricerche di alcuni professori, i Mime Jr. si evolvono in Mr. Mime di Galar perché affascinati e influenzati dai passi di danza dei Mr. Rime, che provano ad imitare quasi ogni giorno. Qualsiasi Mime Jr. si evolve nella forma Galar di Mr. Mime e poi in Mr. Rime, anche se proviene da altre regioni.
Curiosamente possono imparare anche delle mosse che tecnicamente non si possono usare nella sua regione d’origine (beh, perché quella mossa non è programmata all’interno di Spada e Scudo). I loro poteri psichici possono essere rilasciati dalla “seconda faccia” che presentano sulla pancia, tramite la quale esprimono le loro emozioni (la loro “prima faccia” rimane sempre impassibile). Nonostante si chiamino Mr. Rime, possono essere sia maschi che femmine.
Possiedono l’abilità peculiare Annullabarriere, con la quale annullano gli effetti di mosse come Schermoluce, Riflesso e Velaurora appena entrano in campo.
L’aspetto
I Mr. Rime assomigliano in parte alla loro pre-evoluzione. La loro testa è rotonda, e i loro capelli formano una bombetta al centro della loro testa, oltre a due “ciuffi” ai lati, che presentano due punte. In faccia la loro bocca e il loro naso non sono più visibili, perché coperti da dei grossi baffi neri. I loro occhi hanno la sclera e la pupilla bianche e l’iride gialla.
Il loro torso ricorda un completo elegante nero con una seconda faccia all’altezza della pancia. I due “occhi” di questa seconda faccia sono completamente gialli. Tra di due occhi c’è un grosso naso rosso, mentre una specie di cummerbund bianco funge da bocca.
Le spalle sono rotonde, mentre le braccia rimangono sottili come quando erano dei Mr. Mime, anche se ora hanno un colore azzurro. Le mani ricordano dei guanti da neve bianchi. Con esse tengono sempre un bastone di ghiaccio con qualche curva. La parte inferiore del corpo è blu, mentre i piedi partono da una piccola base blu per poi diventare un po’ più grossi e azzurri. Gli esemplari cromatici appaiono con gli stessi colori ma dalla sfumatura scolorata, forse in riferimento ai primi film in bianco e nero.
Mr. Rime è ispirato a un ballerino di tip tap, a un comico e al personaggio Tramp, interpretato dall’attore e comico inglese Charlie Chaplin. Alcuni suoi elementi derivano inoltre dai clown e dagli haradashi, uno yokai con la faccia sulla pancia.
Il suo nome inglese deriva dall’unione delle parole mister e rime (tipo di ghiaccio) e rhyme (rima), mentre quello giapponese deriva dall’unione delle parole barrier (barriera) e 凍る kōru (congelare).
Forse dovrei iniziare a imitare anche gli attori di film muti…
<<DEE-DE! (NON FARLO!)>>
Okok, allora faccio il serio. E voi, se non avete ancora letto il precedente episodio della rubrica, lo trovate qui.