All’interno di One Piece possiamo vedere numerose fazioni darsi battaglia l’una contro l’altra: che si tratti di battibecchi tra pirati, conflitti con la Marina, o anche attacchi al Governo Mondiale, ci sono numerosi scontri che portano a scuotere la stabilità già precaria di questo universo.
Ad aggiungersi a ciò, ben 20 anni fa, ci fu la nascita dell’Armata Rivoluzionaria per mezzo di Dragon, Ivankov e Bartholomew Kuma. Nel capitolo 1066 ci è stata raccontata una delle rivelazioni più importanti legate a questo gruppo di ribelli, che ha voluto muovere la guerra verso il Governo Mondiale e i Draghi Celesti dopo il terribile evento che ha distrutto Ohara.
L’isola dove Nico Robin è nata ha avuto un significato speciale per il capo dei Rivoluzionari, e vederla rasa al suolo lo ha comprensibilmente motivato ad intraprendere un passo che forse egli mai si sarebbe aspettato di fare: abbandonare la vita pacifica per dare il via ad una vera e propria battaglia.
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Il Governo Mondiale aveva un motivo preciso per distruggere Ohara: lo studio che gli archeologi avevano effettuato riguardo il Regno Antico, e i segreti che erano riusciti a svelare. Dopo aver ottenuto informazioni importanti sulla civiltà scomparsa nel corso del Secolo di Vuoto, il gruppo di studiosi si è trovato così sotto le mire del Governo, il quale ha iniziato a demonizzare chiunque avesse avuto a che fare anche lontanamente con gli scienziati sull’isola.
Il Buster Call di 20 anni fa ha portato Ohara ad avere la funzione di monito a chiunque tentasse d’indagare riguardo il passato; tuttavia, la perdita dell’isola non ha scatenato solo paura, ma anche risentimento: questo è stato -l’effetto che abbiamo potuto osservare con Dragon, il quale giunse sull’isola per dare il suo addio a Clover, per poi cominciare a forgiare il suo percorso verso la rivoluzione.
Il Governo Mondiale, così, ha dato vita a quello che al giorno d’oggi è il suo più grande nemico: mentre Vegapunk ha sminuito la potenza bellica dei Rivoluzionari, sostenendo come essi non potessero competere con i fondi e le tecnologie che il Governo è in grado di fornire, Dragon non si è lasciato abbattere da queste affermazioni. Adesso, possiamo vedere come l’Armata Rivoluzionaria si trovi ad essere sempre più forte ed acclamata dal popolo, trovandosi anche ad avere diverse isole sotto il suo comando.
I fatti di Marijoia, che raccontano come i Rivoluzionari siano riusciti ad insediarsi anche all’interno delle “viscere” del Governo Mondiale, la capitale stessa, dimostrano adesso la potenza della Rivoluzione, ed accrescono il timore che il Governo dovrebbe provare nei confronti del gruppo di ribelli.
Questo, inoltre, è stato solo uno degli eventi che hanno portato a far traballare le fondamenta stesse dell’ordine in controllo del mondo: anche i Mugiwara hanno fatto la loro parte, e in particolare possiamo ricordare il momento in cui il figlio di Dragon, Luffy, ha potuto ridicolizzare in modo alquanto grave i Draghi Celesti.
Eiichiro Oda sembra sempre più intento a mostrare l’evoluzione che il conflitto che si terrà tra Rivoluzionari e membri del Governo, soprattutto ora che la conferma ufficiale dell’inizio della guerra è giunta nel capitolo 1067.
