Alexa potrebbe far perdere 10 miliardi di dollari ad Amazon. Ebbene sì, parliamo dell’assistente vocale più conosciuto e usato dopo Siri e Google Assistant: solo negli Stati Uniti conta 71,6 milioni di utenti. I numeri sembrano altissimi, ma tra le molteplici funzioni di Alexa quelle utilizzate si limitano alla riproduzione di musica e a comandi semplici come quello di chiudere le luci.
Verranno licenziati 10 mila dipendenti del gruppo Worldwide Digital
La società americana Business Insider ha reso noto che verranno licenziati 10 mila dipendenti, a causa della crisi in corso per Alexa. L’assistente vocale fa parte del gruppo Worldwide Digital, una divisione interna ad Amazon che si occupa anche di Amazon Prime Video. Nel primo trimestre del 2022 Amazon ha perso 3 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali legati proprio ad Alexa. Secondo altre ricerche, in realtà la perdita sarebbe il doppio di quella dichiarata e si vocifera che entro la fine dell’anno si arriverà a 10 miliardi di dollari.
L’ex CEO di Amazon Jeff Bezos nel 2019 aveva già iniziato a perdere interesse nel progetto Alexa, prevedendo una crisi imminente. Anche l’attuale CEO Andy Jassy sembra essere sulla stessa via del precedente. Alcuni ex dipendenti di Amazon hanno dichiarato che Alexa si è rivelato un fallimento. Sono state investite cifre altissime, ma il dispositivo viene venduto a un prezzo che non fa guadagnare l’azienda. È proprio il caso di dire che il gioco non vale la candela.
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Le skill di Alexa sono numerose e varie, ma gli utenti non le utilizzano
Anche chi non possiede un assistente vocale Alexa avrà sentito parlare delle numerose funzionalità del dispositivo: effettuare acquisti con un semplice comando vocale; effettuare chiamate verso altri dispositivi; riprodurre film sulla propria TV; controllare le spedizioni di Amazon. Se esaminiamo una di queste skill, come quella di acquistare prodotti, ci accorgiamo che è un po’ come fare un salto nel buio. Nessuno vorrebbe comprare qualcosa che non può visualizzare su uno schermo.
La fatica del gruppo Worldwide Digital sarebbe quindi sprecata perché gli utenti chiedono ad Alexa di svolgere azioni semplicissime, quali far partire la musica o chiudere le luci in casa. Non sappiamo quale saprà la prossima mossa di Amazon, ma una soluzione per riportare al successo l’assistente vocale è il progetto Astro: un robot a due ruote pronto a soddisfare ogni bisogno del cliente. Sarà un altro fallimento? Lo scopriremo a breve.
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