L’Attacco dei Giganti, opera magna del mangaka Hajime Isayama, si è concluso da ormai più di un anno nella sua versione cartacea, e nei prossimi mesi anche quella animata giungerà presto al termine. La prossima stagione è ormai alle porte, e mentre i fan e appassionati della serie non in pari con il manga si trovano ancora ignari di alcuni dei momenti più importanti per la storia, quelli che invece hanno seguito l’opera fino alla fine sanno bene che in futuro ci attendono reazioni molto diverse all’interno della fanbase.
A proposito di ciò, trovatosi invitato negli Stati Uniti a una convention sugli anime a New York, Hajime Isayama ha avuto modo di esprimere i suoi pensieri riguardo il manga e il suo finale in quello che è stato un momento piuttosto commovente e che lo ha avvicinato anche a versare delle lacrime.
Oltre a ciò, sempre durante l’evento a tema anime il mangaka ha espresso anche diverse interessanti dichiarazioni sul suo futuro con il mondo dei manga, su cos’è che potrebbe andare a fare nella sua vita prossimamente, e sulle sue intenzioni riguardo la creazione di una qualche nuova opera.
Il futuro del creatore de L’Attacco dei Giganti
Durante l’evento a New York, Isayama ha risposto a diverse domande durante il suo panel, rivelando fra le altre cose quali siano gli obiettivi che si è prefisso ora che ha terminato il manga e i suoi possibili progetti. Tuttavia, tra le varie dichiarazioni dell’autore, ce n’è anche una che potrebbe lasciare deluso qualche fan: egli, infatti, dice di non avere alcuna intenzione di creare altri manga.
Nel corso de L’Attacco dei Giganti, Isayama aveva detto più volte che, dopo aver terminato la serie, si sarebbe preso un periodo di pausa dalla scrittura, svelando anche il suo bizzarro sogno di aprire delle terme. Durante la convention, l’autore ha detto che la parte migliore del fare manga sono i soldi, ma sembra che questo aspetto non sia più così attraente per lui.
Adesso, Hajime Isayama potrebbe davvero decidere di portare avanti il suo progetto di aprire una SPA nella quale potersi rilassare dopo ben 10 anni di lavoro ininterrotto su uno dei manga che più hanno scosso il mondo dell’intrattenimento nipponico in questi ultimi tempi.
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