Misteriosi monumenti al Regno Antico, pilastri contenenti informazioni proibite, rocce indistruttibili modellate da una tecnologia ignota: in One Piece, nonostante la segretezza che li circonda, i Poneglyph hanno sempre avuto un ruolo centrale nella storia. Essi esistono per diversi scopi, ma in generale è grazie ad essi se è possibile trovare alcuni dettagli sul passato, e su alcuni degli enigmi che circondano il mondo.
Inoltre, sempre loro tracciano il percorso verso quella che è l’isola finale della Grand Line, Laugh Tale, e che aprirebbe anche le porte al tanto bramato tesoro lasciato dal Re dei Pirati Gol D. Roger. Queste enormi steli sono però custodite in modo quasi maniacale, e trovarli non è affatto un’impresa facile; ad aggiungersi a ciò, per ottenere le informazioni scolpite sulla loro superficie, è necessario avere qualcuno in grado di decifrare le scritte.
Tuttavia, finora l’unica persona capace di fare ciò che si trova ancora in vita è Nico Robin. Il Governo Mondiale infatti ha messo a ferro e fuoco il mondo pur di sbarazzarsi di chiunque avesse modo di comprendere il linguaggio scritto sui Poneglyph, e anche per questo Robin si trova ad essere ancora oggi inseguita dalla Marina. Adesso, però, la giovane donna potrebbe non essere più la sola a doversi fare carico di una sapienza così pesante.
Vegapunk si unisce agli unici individui a conoscenza dei segreti di One Piece
Nel mondo di One Piece ci sono diverse persone a conoscenza dei Poneglyph, e del segreto che essi trasportano con loro. A Wano abbiamo visto come anche Kid e Killer starebbero seguendo la ricerca delle steli, e lo stesso è stato mostrato poi anche con Barbanera; inoltre, quest’ultimo ha anche deciso di rapire Pudding, figlia triclope di Big Mom, forse contando sul fatto che risvegliando il suo terzo occhio e sfruttandone il potere nascosto, avrebbe potuto in qualche modo interpretare le scritte sui Poneglyph.
Durante la storia ci è stato detto come il clan dei Kouzuki creò i Poneglyph, portando così Kouzuki Oden ad essere l’unica persona in grado di leggerli. Dopo la sua morte, le capacità d’interpretare le scritte sono state poi ottenute dagli studiosi e archeologi di Ohara, dopo che essi studiarono intensamente i lasciti del Regno Antico.
Per questa ragione, similmente a Clover e a sua madre Olvia, anche Nico Robin ha imparato a leggerli, e diventata l’unica rimasta in vita in seguito al Buster Call, è stata presentata sinora ai lettori come la sola persona attualmente esistente con questa capacità.
Adesso, con le rivelazioni dei capitoli 1066 e 1067, anche Vegapunk potrebbe essere diventato uno degli individui con questa abilità: egli infatti ha potuto immagazzinare nel suo cervello la conoscenza perduta di Ohara, ottenendo così una marea d’informazioni legate al Regno Antico e alle sue tecnologie.
La Marina non era stata in grado di riconoscere il valore dei libri presenti sul fondale del lago dell’isola, ed è possibile che al loro interno Vegapunk abbia trovato anche qualcosa che gli indicasse come interpretare le incisioni sui Poneglyph. Dopotutto, se Nico Robin è riuscita ad imparare la lettura dei Poneglyph studiando insieme agli archeologi di Ohara, con l’ottenimento di tutta la loro conoscenza anche Vegapunk adesso potrebbe essere in grado di effettuare ciò.
Seppur non siano giunte ancora delle conferme a riguardo, questo potrebbe essere uno dei motivi maggiori per cui il Governo Mondiale ha deciso di sbarazzarsi dello scienziato che adesso “sa troppo”, stesso motivo dato dal Governo durante l’eliminazione degli archeologi di Ohara.
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