Alcune opere sono troppo longeve per il loro bene: anime o manga come One Piece, Naruto, Bleach e Hunter x Hunter soffrono di questa particolare “malattia”. Mentre possiamo sostenere come per i fan che vengono persi, bene o male ne spuntino dei nuovi, interessati a recuperare i “grandi classici” o i capostipiti di un genere, il declino della fanbase di una serie è comunque un fattore da non prendere sotto gamba.
All’interno di un recente sondaggio effettuato su una piattaforma giapponese dal nome di All About News, è stato rilasciato un elenco piuttosto esplicativo per quanto riguarda la serie manga più “droppata” dai fan. Le risposte al sondaggio (376) sono state raccolte tra il 17 ottobre e l’8 novembre del 2022, e nella lista vediamo prevedibilmente alcune delle serie più famose, ma che forse hanno tirato un po’ troppo per le lunghe la loro narrazione.
Inoltre, alcuni dei risultati risultano in un certo senso sorprendenti: ci sono opere estremamente popolari che in fin dei conti, se comparate con altre, sembrano essere facilmente recuperabili e che non portano a consumare troppo tempo per essere concluse; eppure, pare che una buona fetta dell’utenza abbia trovato difficoltà a proseguire oltre con la loro lettura.
I risultati mostrano One Piece in pole position
Sebbene ci siano stati diversi pareggi all’interno della classifica, la serie che ha ottenuto nettamente il primo posto è stata One Piece. A seguire, vediamo un pareggio tra L’Attacco dei Giganti e Jujutsu Kaisen, e poi scendendo troviamo Hunter x Hunter, Detective Conan, Kingdom, Bleach, e Dragon Ball che si trova a sua volta in un testa a testa con Naruto e Tokyo Revengers.
Soffermandoci sui motivi che hanno portato gli utenti a votare le prime tre serie, esaminiamo le ragioni date per L’Attacco dei Giganti: la serie è andata avanti per dodici anni, e sulla piattaforma occidentale di rating di anime e manga MyAnimeList si trova al primo posto tra i più popolari. Con una storia contenuta in 34 volumi, i difetti trovati dai lettori riguardano le scene brutali, la complessità dei dialoghi e lo “switch” intrapreso verso le fasi più profonde della storia.
“Le scene dove vengono mangiate delle persone mi hanno fatto stare male” – donna di 38 anni
“Mi sono stufato di leggere così tante parole” – uomo di 23 anni
“è diventata una guerra tra umani a metà storia, e mi sono fermato perché era troppo violento” – uomo di 51 anni.
Passiamo poi a Jujutsu Kaisen: questa serie è molto recente, avendo avuto un inizio solo nel 2018; nonostante ciò, si trova quattordicesima tra le 15 serie più popolari su MAL, e presenta già la bellezza di 21 volumi. Eppure, i fan hanno comunque deciso di abbandonare la lettura perché apparentemente l’opera non spiega abbastanza efficacemente ciò che viene mostrato al suo interno.
“Non riuscivo a seguire gli sviluppi della storia dopo che Gojo è stato sigillato” – uomo di 30 anni
“Non mi ha preso perché era troppo improvviso e non spiegava le tecniche” – uomo di 35 anni
“Non capivo cosa succedeva nei combattimenti, e come le cose stavano progredendo” – donna di 30 anni
Arriviamo ora alla prima posizione, One Piece: il più “vecchio” su questo podio, iniziato nel 1997, ha ad oggi un seguito enorme, ed è terzo nella classifica dei manga più popolari di MAL. La longevità dell’opera di Eiichiro Oda, che conta ben 104 volumi e oltre 1060 capitoli ad oggi, è sicuramente uno dei fattori di cui tenere conto tra i motivi per cui i lettori potrebbero aver deciso di abbandonarlo.
“A metà, la quantità di disegni in ogni pannello è aumentata e molte “gag” sono state incluse, e ho perso la voglia di leggerlo” – uomo di 37 anni
“I combattimenti erano troppo lunghi e la storia non andava avanti, mi ha annoiato” – donna di 53 anni
Per la classifica completa, vi rimandiamo alla lista originale.
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