Cambio di programma per la Blizzard, che dopo un breve periodo dalla decisione di rimuovere la mira assistita su Overwatch 2 per i giocatori console nelle PC-Lobby, è tornata sui suoi passi reintroducendola in tutte le modalità, eccetto quella competitiva.
Sia chiaro, non è semplice per chi utilizza un controller avere a che fare con un avversario che utilizza mouse e tastiera, e nel caso volessimo giocare con amici che invece giocano da PC, questa situazione è inevitabile e porta ad una brutta esperienza, così come nel caso contrario in cui un giocatore PC volesse giocare con un gruppo di amici da console, questi ultimi sarebbero costretti a lasciarlo fuori persi godere l’esperienza a pieno.
Il crossplay è motivo di discussione su diversi giochi, in quanto il divario di abilità è molto evidente, così come i limiti grafici e di prestazioni che si hanno giocando su console rispetto che giocare su PC. Tuttavia su Overwatch 2 il crossplay è qualcosa che è nato dopo (la sua release risale ad appena 1 anno fa) e in un momento in cui il gioco non contava un’utenza così elevata da poter disporre di feedback validi, dunque solo ora è motivo di discussione accesa.
Crossplay su Overwatch 2: Giusto o sbagliato?
Nelle note della patch del 15 Novembre 2022 è stata apportata la modifica che reintroduce la mira assistita in tutte le partite nelle lobby crossplay eccetto quelle competitive, in seguito ad un’analisi che mostrava un gran numero di formazioni miste create fino a quel momento sul gioco. Questo solo per i giocatori console.
Tuttavia un gran numero di player si sta chiedendo se effettivamente sia la mossa giusta. Quello della mira assistita è un argomento molto difficile, in quanto il programmarlo non sembra portare un vero bilanciamento per entrambe le parti, con alcuni giocatori PC che sostengono di essere loro adesso quelli svantaggiati per quanto utilizzare un controller faciliti le cose.
Crossplay significa dare la possibilità ad una moltitudine di utenti maggiore di sfidarsi, e quindi avere a che fare con partite e avversari sempre diversi, ma l’abilitazione del crossplay non è una scelta così ovvia. Overwatch 2 permette la disabilitazione del Crossplay soltanto ai giocatori console, mentre per quelli PC è un’impostazione obbligatoria, e ciò rende possibile l’ingresso in una partita con lobby mista anche ad un giocatore senza gruppo.
Che la reintroduzione della mira assistita possa rivelarsi un vantaggio per un team e/o uno svantaggio per un team avversario solo il tempo ce lo dirà, e sarà interessante vedere l’impatto che avrà su Overwatch 2 e se Blizzard alla fine deciderà di ritornare nuovamente sui suoi passi, o lasciare tutto invariato, o magari decidere di introdurre la possibilità di disabilitare il crossplay per i giocatori esclusivamente PC e richiederne l’attivazione in caso facciano gruppo con un utente console.
