Ghost Robotics ha recentemente prodotto dei robot che sarebbero molto simili a quelli di Boston Dynamics. In particolare ci riferiamo a Spot, un robot a quattro zampe utilizzato dall’esercito per mappare l’ambiente circostante. Ghost Robotics avrebbe utilizzato la stessa tecnologia che Spot sfrutta per evitare gli ostacoli mentre sale le scale.
Ghost Robotics chiamata in causa da Boston Dynamics
Ghost Robotics ha compiuto numerosi passi avanti con il suo ultimo robot Vision 60: di medie dimensioni, resiste a qualsiasi condizione atmosferica e a ogni tipo di suolo. L’azienda compete con un altro importante colosso del mondo della robotica, ovvero Boston Dynamics. Uno dei progetti più recenti dell’azienda è Spot, il robot quadrupede che ha funzioni molto simili, se non uguali, al Vision 60 e allo Spirit 40. Infatti, secondo Boston Dynamics la Ghost Robotics avrebbe violato ben sette brevetti di sua proprietà.
I due robot utilizzerebbero la stessa tecnologia che consente a Spot di salire le scale evitando gli ostacoli – con il brevetto 11.073.842 – e di mantenere l’equilibrio durante il suo percorso anche su terreni dissestati. La Boston Dynamics ha analizzato attentamente i progressi compiuti da Ghost Robotics con i suoi robot lanciati tra il 2020 e il 2022. Prima di denunciarla, Boston Dynamics ha scritto in forma amichevole all’azienda concorrente per essere certa che violasse i suoi brevetti.
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Ghost Robotics ribatte e si difende dalle accuse
Boston Dynamics ha deciso d’inviare una lettera di cessazione e desistenza a Ghost Robotics, che viene accusata di aver violato altri tre brevetti nel 2021 e un altro 2022, oltre a dover pagare i danni per violazione intenzionale. In seguito, Ghost Robotics ha dichiarato sul proprio sito:
“Il successo di Ghost Robotics non è passato inosservato a Boston Dynamics. Anziché competere in condizioni di parità, l’azienda ha scelto d’intentare una causa ostruttiva e infondata l’11 novembre nel tentativo di fermare i progressi del nuovo arrivato“.
Inoltre, l’azienda racconta di essere nata da un progetto di ex studenti dell’Università della Pennsylvania, sotto la tutela del professore Dan Koditschek. Parliamo di un pioniere nella progettazione dei robot che detiene il brevetto per il primo robot con gambe dinamiche alimentato a batteria. Ghost Robotics non avrebbe nulla da invidiare a Boston Dynamics.
FONTE: 1.
