Il misterioso, gigantesco robot ritrovato nelle profondità di Egghead, nel capitolo 1067 di One Piece si rivela essere qualcosa di molto più importante di ciò che ci saremmo potuti aspettare. La sua esistenza sarebbe stata celata per centinaia di anni, ed esso sarebbe stato creato quasi mille anni prima dell’inizio della narrazione dell’opera di Eiichiro Oda.
Ciò che è stato spiegato da Vegapunk nel corso di questo capitolo, ci porta a scoprire un ulteriore retroscena sulle vicende che hanno caratterizzato il mondo: il robot, duecento anni fa, avrebbe attaccato Marijoia: tuttavia, esso avrebbe esaurito l’energia che gli permise di muoversi, fallendo così nell’apportare alcun danno alla capitale dove risiede tutt’ora il Governo Mondiale.
Non è chiaro il perché, né chi o cosa abbia spinto il gigante metallico ad assaltare Marijoia: tuttavia, ciò che sappiamo è che adesso esso sarebbe impossibile da rianimare, anche per un genio come Vegapunk, poiché nessun ricercatore ha mai scoperto quale sarebbe la fonte di energia utile ad alimentare il robot.
One Piece e la fonte d’energia tanto “bizzarra” quanto eccezionale
Nel racconto di Vegapunk riguardo le azioni di questo robot, ci sono alcuni spunti interessanti: esso sarebbe arrivato ad esaurire il suo carburante prima di poter effettuare l’attacco a Marijoia. Questo potrebbe significare che esso fosse giunto da molto lontano, e che per questa ragione ha consumato l’intera energia prima di poter adempiere al suo scopo; in alternativa, la macchina potrebbe avere una potenza tale da dover richiedere un’assurda quantità di energia, ma forse a quei tempi il Regno Antico non ebbe modo di mettere le mani sulle risorse utili a produrne ulteriormente.
In ogni caso, nemmeno Vegapunk sembra avere alcuna possibilità di creare qualcosa che possa riavviare il colosso di metallo: si tratta di un’energia misteriosa, che apparentemente sarebbe impossibile da trovare attualmente nel mondo. Ma ecco allora una possibile soluzione a questo problema: e se, per assurdo, questa fonte di energia si rivelasse essere replicabile attraverso la cola che utilizza Franky?
Presentandosi come una bevanda gassata e contenente caffeina e zucchero, oltre a ingredienti minori e aromi, essa funge anche da “benzina” ottimale per il cyborg Franky e per le sue creazioni, arrivando a fornir loro una potenza incredibile. Il processo con cui Franky riesce a rendere la cola un combustibile è certamente molto complesso, e probabilmente fondato sulla scomposizione delle proprietà chimiche presenti nella bevanda, usufruendo principalmente dello zucchero.
Mentre le altre tipologie di bevande hanno un lieve effetto sulla sua forza, la cola è invece ciò che dà il maggiore contributo, e che permette così ai macchinari di sua costruzione di funzionare al massimo delle loro potenzialità. Da quando siamo giunti all’isola di Vegapunk, moltissimi fan teorizzano su un possibile momento di “brainstorming” tra Vegapunk e Franky, i quali andrebbero a condividere tra loro le proprie invenzioni e scoperte, e forse l’occasione che potrebbe dare vita a ciò sarebbe proprio attraverso questo gigantesco robot, e lo studio della sua rianimazione.
Entrambi sono stati costruttori di potenti creature robotiche, e Franky stesso si è ispirato ai progetti di Vegapunk per costruire il suo Generale Franky. Mentre pare che il mondo moderno sia sprovvisto dell’elemento utile a far muovere il colosso di metallo, questo potrebbe lasciare aperte le porte a una “conversione” del suo sistema di alimentazione attraverso la cola, passando così al fruire proprio di questa bevanda come nuova fonte di energia.
L’attivazione del robot potrebbe essere utile per permettere la fuga da Egghead adesso che il CP0 è alle porte dell’isola; inoltre, potrebbe anche rivelarsi fondamentale per i nuovi sviluppi nella storia. Chissà, magari il robot potrebbe addirittura riprendere la sua missione e tornare all’assalto di Marijoia.
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