Evernote, storica applicazione creata per prendere appunti e organizzare attività, è stata acquisita da Bending Spoons, una software house al 100% italiana con sede a Milano e che si è resa famosa per aver sviluppato Immuni, l’app per il tracciamento del covid-19 in Italia.
Come detto prima, Bending Spoons non è proprio una società piccolissima, ma ha alle spalle un bel po’ di applicazioni che hanno avuto un discreto successo. Ovvio però che Evernote è un programma decisamente famoso a livello mondiale, usato da migliaia di persone in tutto il mondo. Com’è possibile questo acquisto allora?
Bending Spoons continua sulle applicazioni e acquista Evernote
Evernote nasce nel 2008 da una multinazionale americana con sede in California ed è progettata per essere una delle migliori applicazioni per prendere appunti e organizzare le proprie attività giornaliere. Nel 2011 era usatissima nel mondo Android raggiungendo circa gli 11 milioni di utenti mensili. Negli anni ha ricevuto decine e decine di finanziamenti da parte di svariate società americane ma, con l’avvento di applicazioni native, è andata in disuso.
“Anche se la proprietà sta cambiando, il nostro impegno a mantenere i dati al sicuro e protetti rimane fermo, l’Evernote che conosci continuerà a esserci. L’adesione a Bending Spoons ci consente di trarre vantaggio dalla loro comprovata esperienza nelle app e l’ampia gamma di tecnologie proprietarie. Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo si affidano alla nostra applicazione per organizzare la propria vita. Siamo lieti di poter servire la sua ampia e fedele base di clienti”
Ian Small, CEO di Evernote
Bending Spoons, come detto prima, non è infatti proprio l’ultima software house arrivata. Alle sue spalle ha già applicazioni come Immuni, donata poi al sistema pagoPA e Sogei ma anche Splice per il video editing, 30 Day Fitness e Remini, un’app per il miglioramento delle foto tramite intelligenza artificiale.
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La software house milanese avrà quindi l’arduo compito di implementare nuove funzionalità e riportare alla ribalta Evernote. L’accordo economico ancora non è stato reso pubblico ma dovrebbe perfezionarsi nella prima parte del 2023.
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