Shanks il Rosso è senza dubbio il personaggio di cui sappiamo meno di One Piece, o per lo meno quello la cui storia viene rivelata durante il corso dell’anime e del manga il meno frequentemente possibile. Eiichiro Oda, per la gran parte dei suoi personaggi, si è ispirato alla storia della pirateria e nomi come Bellamy, Kidd, o Drake risuonano nell’immaginario comune riguardante la pirateria e la repubblica di Nassau, il leggendario porto che si era dichiarato indipendente alla corona inglese e rappresentava il sogno di un luogo abitato e governato equamente da solo pirati.
Shanks, per quanto riguarda il nome e il colore dei capelli, è anch’egli ispirato a un pirata realmente esistito, Erik il Rosso, un vichingo, che si spinse addirittura fino in Groenlandia, vissuto tra il 940 circa e il 1007 d.C. Celebre per essere un grande esploratore e condottiero carismatico, come il Rosso di One Piece. Fu esiliato dalla Norvegia per aver ucciso un uomo, viaggiò verso la Groenlandia e le sue gesta sono raccontate nell’omonima saga di Erik il Rosso, che narra le avventure per mare del vichingo.
Erik il Rosso è un personaggio storico molto importante per quanto riguarda l’esplorazione dei mari del Nord e la storia dell’esplorazione del Nord America da parte delle spedizioni vichinghe.
Differenze tra Shanks e Erik il Rosso
Shanks di Eiichiro Oda è innanzi tutto un personaggio molto più positivo, per quel che ne sappiamo finora, rispetto a come passò alla storia Erik il Rosso. Egli venne infatti esiliato dalla Norvegia dopo aver commesso un omicidio, per finire in Islanda ed essere poi esiliato anche lì, accusato di aver ucciso un uomo durante una rissa. Era insomma il vichingo per eccellenza nell’immaginario tradizionale e popolare, un abile navigatore che non aveva paura di fronte ai flutti delle onde, un guerriero, un uomo passionale e che si lascia travolgere dal gusto per il combattimento, tanto da uccidere per ben due volte in modo illecito. C’è da ricordare che non era cosa rara, ai tempi, qualche omicidio qua e là durante una rissa, del resto stiamo parlando dell’Alto Medioevo, le nazioni come le conosciamo oggi non esistevano, così come le leggi, ma si era immersi presso i Norreni in un ambiente civile, usavano un codice che prevedeva l’esilio in caso di omicidio.
Shanks è invece un personaggio che rappresenta una sorta di figura paterna sia per il lettore, sia per Rufy, è il primo vero pirata di cui facciamo conoscenza, i suoi abiti e il suo stile si rifanno a pieno titolo all’immaginario comune del pirata ideale, il pirata nobile, sappiamo dalla storia che sono esistite figure del genere, ma certamente Erik il Rosso non era tra queste.
Non si fa problemi a sacrificare un braccio per salvare Rufy da un mostro marino, e gli dona il cappello di paglia che diventerà simbolo e vessillo della ciurma. Lo spirito altruista e gentile di Rufy, la sua determinazione, il suo coraggio, la sua voglia e curiosità nell’esplorare terre nuove e di partire all’avventura, sono tutte caratteristiche che eredita da Shanks, che posandogli il cappello di paglia sul capo, simbolicamente sembra quasi trasmettergli anche la sua eredità, il suo retaggio, il suo spirito.
Erik il Rosso è ricordato per l’importanza delle sue spedizioni e dopo l’esilio dall’Islanda giunse in Groenlandia, dalla quale ritornò parlando di una terra verde, fertile e rigogliosa. Convinse così altri coloni islandesi a seguirlo nell’impresa di fondare un insediamento in questa nuova terra. Leif Erikson, figlio di Erik, fu il primo vichingo a esplorare l’attuale Terranova, chiamata Vinland dai norreni.
Shanks il Rosso è quindi ispirato alla figura romanzata del pirata e il suo soprannome, in quanto rosso di capelli, deriva da Erik il Rosso, ma non è il solo riferimento ai vichinghi che Eiichiro Oda usa nella sua opera.
Altri riferimenti alla cultura norrena in One Piece
Brogi e Dori sono i primi giganti che incontriamo nell’anime e manga di One Piece. Il loro aspetto e i loro nomi sono un riferimento al folklore norreno e in particolar modo alla figura del vichingo. Sono entrambi originari di Erbaf, un’isola popolata da soli giganti nel Nuovo Mondo. Brogi impugna un’ascia, è biondo, ha un barbone molto folto e l’armatura e l’elmo tipici dei guerrieri vichinghi. Dori è, insieme a Brogi, uno dei due capitani della ciurma dei Pirati giganti guerrieri, combattono da cento anni sull’isola di Little Garden, equiparandosi in forza e abilità, lo scontro non vede un vincitore. La ciurma di Cappello di paglia li incontra nella saga della Baroque Works, che precede l’arco narrativo di Alabasta.
Un altro importante riferimento alla cultura norrena è il nome di uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti di tutto One Piece. Im, colui che siede sul trono vuoto e pare essere addirittura al di sopra dei poteri degli Astri di Saggezza, ha il nome di uno Jotun, un gigante di ghiaccio della mitologia norrena, vivono in uno dei nove mondi che si trovano sopra i rami di Yggdrasill, l’albero del cosmo.
Tra i vari regni vi sono anche Midgard, che è dove si trovano gli uomini, e Asgard, dove vivono gli dèi, entrambi sono stati ripresi e riportati in molti anime, nella saga filler di Saint Seiya dedicata appunto alla mitologia e agli dèi norreni, per esempio, ma anche in Berserk, il regno di Midland è un riferimento a una “terra di mezzo”, traduzione letterale del termine Midgard. In ambito videoludico è da ricordare Final Fantasy VII e Midgar, la capitale costruita dalla Shinra su Gaia.
One Piece Red e Shanks il Rosso
Il nuovo film di One Piece è incentrato sul colore rosso, oltre al titolo, anche il personaggio principale del lungometraggio è legato a Shanks il Rosso. Come ha fatto Eiichiro Oda a creare un pirata che rimane sempre sullo sfondo della storia, ma riesce a risultare così importante e così fondamentale?
Innanzi tutto è importante per Rufy, è un mentore, una guida, un primo approccio, uno sguardo sull’oceano sconfinato. Shanks il Rosso è il pirata che racconta a Rufy ragazzino le storie delle sue avventure, e lo fa sognare, e proprio tramite questi racconti di viaggi e di luoghi lontani oltre l’orizzonte, One Piece prende forma. Shanks è il presupposto di One Piece. Ne incarna lo spirito, con le sue storie e le avventure della sua ciurma che aprono uno spiraglio sulla vita quotidiana del piccolo villaggio dove è cresciuto Rufy, rappresentando una prospettiva che si affaccia su un oltre, su un mare sconfinato di possibilità. One Piece è molto duro in questo, le possibilità che si trovano nei mari, simbolo dello sconosciuto per eccellenza, non sono solo tesori e isole immerse in un’atmosfera meravigliosa e con molti richiami al fantastico. Shanks, infatti, perde un braccio per salvare Rufy da un mostro marino. Non possiamo che affezionarci immediatamente a questo personaggio, ed è comprensibile che i fan stiano attendendo con impazienza One Piece Red, essendo il film così tanto connesso con la figura di Shanks il Rosso.
La storia di questo personaggio viaggia insieme a quella di Rufy. In vari punti della trama vediamo Shanks guardare da una prospettiva un po’ più avanzata nell’ideale corsa al tesoro di Gol D. Roger i progressi di Rufy e della sua ciurma, divertendosi e domandandosi se riuscirà mai a raggiungerlo. Quest’ultimo diventando uno dei quattro Imperatori del Mare ha soddisfatto appieno le aspettative del suo mentore.