Gli spoiler di One Piece sono tra noi anche questa settimana. Nemmeno il tempo di metabolizzare tutte le informazioni che ci sono state date nello scorso capitolo, che subito Oda decide di buttare un’altra bomba prima della sua consueta pausa settimanale.
Nello scorso capitolo, il 1066, abbiamo avuto spiragli di verità su diversi misteri che orbitavano attorno alla serie ormai da anni. Infatti, è stato finalmente svelato l’aspetto di Vegapunk, ma non solo: abbiamo avuto maggiori informazioni sul Secolo di Vuoto e sulla nascita dell’Armata Rivoluzionaria.
Anche questo capitolo, però, non è da meno in quanto a informazioni. Sono usciti solamente i primi spoiler del capitolo, ma già da questi si capisce che anche questa volta Oda ha pronte per noi un bel po’ di sorprese. Una di queste, riguarda ancora Vegapunk.
Le teorie su Vegapunk sono state chiarite
Come sappiamo, Vegapunk è da sempre considerato uno scienziato geniale. Anzi, più che geniale: la sua reputazione è quella che lo dipinge come l’uomo dalla mente “500 anni nel futuro”. Responsabile di creazioni incredibili e di studi piuttosto importanti sui Frutti del Diavolo, l’intelligenza e le capacità di quest’uomo sono da sempre senza pari.
In questo capitolo, è stato finalmente svelato il perché. Infatti, nel capitolo 1066 possiamo vedere sì l’aspetto di Vegapunk, ma nei pannelli che lo figurano prima nel passato e poi nel presente c’è una differenza che si nota senza difficoltà. Ovvero, nel passato lo scienziato era dotato di un cranio gigantesco, mentre nel presente la testa è più piccola e chiusa dorsalmente da un coperchio a forma di mela.
Negli scorsi anni, molti hanno provato a spiegare la genialità dello scienziato con le teorie più fantasiose, che negli scorsi giorni sono state ulteriormente esacerbate per cercare di spiegare la ragione di quella testa. Ebbene, quanto rivelato oggi fuga ogni tipologia di dubbio o teoria formulata finora: lo scienziato non solo è un individuo geniale già di per sé, ma ha anche mangiato un frutto del diavolo, il Nomi Nomi no Mi (dove Nomi sta per cervello).
Le abilità di questo frutto gli permettono di avere una capacità infinita d’immagazzinare conoscenza. È per questo che la sua testa era così grande in passato. Inoltre, nel capitolo viene svelato anche che una porzione dell’isola di Egghead, precisamente Punk Records, è composto al suo interno da pezzi del suo cervello.
Queste sono solamente le prime informazioni che riceviamo dal capitolo 1067 di One Piece. Nelle prossime ore sicuramente appariranno altri dettagli in merito all’utilizzo che Vegapunk ha fatto del suo cervello. Non resta dunque che attendere.