La casa d’aste Julien’s Auctions ha venduto i sandali di Steve Jobs per l’astronomica cifra di 218mila dollari, il prezzo più alto mai pagato per un paio di sandali all’asta.
I sandali di Steve Jobs stabiliscono un nuovo record
Apple ci ha sempre abituato a record di ogni tipo, specialmente in termini di fatturato e vendite. Tuttavia, questa volta il record è stato stabilito da un paio di scarpe, più precisamente dai sandali Birkenstock del cofondatore ed ex amministratore delegato di Apple, Steve Jobs.
I sandali dell’imprenditore e informatico, morto nel 2011 a causa di un tumore al pancreas, sono stati battuti all’asta per l’incredibile cifra di 218mila euro. La previsione iniziale era che la vendita si sarebbe potuta concludere a quota 80mila dollari, ma l’asta si è trasformata in una vera e propria lotta per aggiudicarsi il cimelio.
Steve Jobs ha reinventato lo stile dell’imprenditore
Ma non è la prima volta che Steve Jobs fa parlare di sé per il suo stile. Già negli anni 2010, il suo look semplice e snello in occasione di alcuni importanti eventi targati Apple aveva fatto chiacchierare tutto il mondo; il celebre abbinamento di una maglia nera a collo alto a dei jeans Lewis è ormai entrato a far parte dell’immaginario collettivo.
Dopo l’asta di Julien’s Auctions, le Birkenstock dell’imprenditore diventano a tutti gli effetti uno dei più grandi cimeli relativi al mondo Apple. Negli anni scorsi, i sandali avevano già fatto il giro del mondo tra mostre ed esibizioni, che ne celebravano l’importanza simbolica a poco più di dieci anni dalla morte del visionario cofondatore di Apple.
I sandali sono un modello di Birkenstock Arizona in pelle scamosciata e risalgono alla metà degli anni Settanta. Secondo la casa d’aste, Steve Jobs indossava questi sandali nel periodo in cui diede vita ad Apple, insieme a Steve Wozniak, nella casa dei suoi genitori a Palo Alto, in California.
Le parole della ex compagna: “I sandali erano la sua uniforme”
In un’intervista rilasciata a Vogue, l’ex compagna Chrisann Brennan aveva raccontato di come i sandali fossero una vera e propria uniforme di Jobs, che cercava la comodità per sentirsi più libero creativamente:
Il bello di un’uniforme è che non devi preoccuparti di cosa indossare al mattino. Non avrebbe mai fatto o comprato qualcosa solo per distinguersi dagli altri. Era semplicemente convinto dell’intelligenza e della praticità del design e della comodità di indossarlo. E con le Birkenstock non si sentiva un uomo d’affari, quindi era libero di pensare in modo creativo.
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FONTI: Forbes