Tutti noi conosciamo Unreal Engine, il famoso motore grafico sviluppato da Epic Games rilasciato per la prima volta nel lontano Triassico (1998 per farla semplice). Principalmente realizzato per la computer grafica, col tempo si è sviluppato per adattarsi ad altre piattaforme come la televisione, i dispositivi mobile e le console.
Con l’anteprima risalente al 13 maggio 2020, Unreal Engine 5 viene ufficialmente pubblicato il 5 aprile 2022, quindi pochi mesi fa. Per chi volesse saperne di più, trova maggiori informazioni sul sito ufficiale.
La cosa bella è che tutti gli appassionati del mondo videoludico (e della programmazione) possono utilizzarlo, salvo previa registrazione e dichiarando per che cosa lo si sta usando. Insomma, è gratis ma non troppo. Nella versione free, naturalmente, ci saranno delle limitazioni, mentre se pagate no. Capitan Ovvio colpisce ancora. Download disponibile sempre sul sito principale.
Il furto della demo di Tyson
Ed è qui che entra il caso di Tyson Butler-Boschma, il ragazzo australiano fondatore (e Creative Director) della Toybox Games Studios. Vi anticipo già che è parecchio bravo, ha pure vinto agli Unreal Cinematic Summer nell’anno 2019. Date pure un’occhiata al suo Linkedin per saperne di più su di lui e sui suoi progetti.
Da un paio di mesi, il giovane era al lavoro su una demo di Superman realizzata, per l’appunto, con Unreal Engine 5. Un bel lavoro se si considerano le piccole anteprime che Tyson pubblicava di tanto in tanto sul suo profilo Twitter, ma la fortuna iniziò a venir meno per lui. Mai una gioia.
Dopo aver reso la demo disponibile gratis sul sito itch.io, qualche losco truffatore ha annusato l’occasione e colse la palla al balzo scaricando il gioco e mettendolo in vendita, per circa 10,00 $, su Steam. Non metterò il link perché si tratta chiaramente di un furto, e queste cose non si fanno (e io non sono Jack Sparrow). Senza contare che sarebbe gratis, quindi ci perdereste e basta.
Mentre il povero Tyson aveva reso la demo disponibile gratuitamente cosicché tutti potessero giovare del lavoro svolto da lui, qualche briccone ha deciso di lucrarci sopra, ingiustamente. Quel che è peggio, è che la demo è stata messa in vendita a suo nome, un colpo basso per chi ci dedica passione e cura nella propria mansione.
Il 7 novembre, Tyson ha inviato un DMCA (Digital Millennium Copyright Act) alla Valve Corporation ma ancora non ha ricevuto alcuna risposta. Quel che è peggio, è che i truffatori hanno iniziato a minacciarlo privatamente su YouTube. Lo accusano di aver voluto tenere tutto il gioco per sé, dopo aver lavorato insieme al progetto come team.
L’unica cosa che potrebbe fare il nostro sviluppatore per spegnere le pesanti accuse, è quello di fornire i propri dati personali a YouTube ed ai truffatori, ma per ovvi motivi non se la sente di farlo. Sarebbe una cosa troppo rischiosa, quindi al momento è bloccato.
Ovviamente, il vero autore della demo è Tyson, e non è nemmeno tanto difficile arrivarci visti i dati dei download e altre sorgenti sul sito itch.io. Difatti molti si chiedono, e lui pure (povero), come sia possibile che Valve ancora non abbia fatto nulla in merito.
Senza contare che i ladri si stanno ben preparando la piazza eliminando i commenti dal sito ufficiale del gioco, in modo che le loro vendite su Steam aumentino. Che sia veramente il caso di chiamare un supereroe?
