Tesla e Elon Musk, in queste ore, stanno facendo discutere non poco: il nome di Musk, come sappiamo, è sulla bocca di tutti da qualche settimana a causa di quello che sta accadendo su Twitter. Quello della sua azienda, invece, è tornato a essere un argomento di discussione per via di un nuovo, tragico, incidente.
Infatti, come avevamo discusso in questo articolo, la scorsa domenica in una città della Cina è avvenuto un incidente dalla dinamica non poco familiare. È successo, cioè, che una Tesla Model Y ha perso il controllo mentre il guidatore stava parcheggiando. L’auto, anziché procedere al comando di parcheggio, è sfrecciata per 2 km e ha travolto diversi veicoli, facendo due vittime e tre feriti, prima di schiantarsi sulla facciata di un negozio.
Il video è rimbalzato ovunque sul web. A notarlo, secondo uno screenshot diffuso in queste ore, sarebbe stato anche lo stesso Elon Musk, che avrebbe condiviso il video insieme a delle emoticon di risata. L’immagine con la reazione del miliardario è stata subito diffusa sui social, raccogliendo migliaia e migliaia di reazioni indignate… peccato che sia falsa.
La realtà sul tweet di Elon Musk
Sì, perché il tweet di Elon Musk non è mai esistito. A provarlo non è l’ovvia mancanza del tweet sul suo profilo, che potrebbe far presumere che l’abbia semplicemente eliminato, bensì il fatto che questo non figuri in nessun tipo di archivio sul web. Ad esempio, nel sito polititweet, che si occupa di raccogliere tutti i tweet eliminati, il suo tweet non figura affatto.
Un tweet del genere inoltre avrebbe catturato subito l’interesse delle testate internazionali, che invece non hanno scritto alcunché sulla possibile reazione inappropriata di Musk.
Tra l’altro, un post di questo tipo danneggerebbe pesantemente anche la stessa azienda che, in questo momento, sta cercando in tutti i modi di provare il suo limitato coinvolgimento nell’incidente che è avvenuto.
Infatti, le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiarissime. Secondo la famiglia dell’automobilista coinvolto, la colpa risiederebbe in un malfunzionamento di Tesla, che non ha frenato nonostante i numerosi tentativi. Secondo l’azienda, invece, dai dati raccolti non risulta che l’automobilista abbia mai frenato durante la folle corsa del suo mezzo.
