Di recente abbiamo parlato del potere nascosto dei Super Saiyan mostrato durante Dragon Ball Z ma del quale ben pochi tengono conto ora come ora: il potere di illuminare le tenebre tramite la luce della propria aura. Certo, viene usato raramente e menzionato ancora meno, tuttavia si tratta comunque di una potenzialità da non sottovalutare in battaglia che potrebbe rivelarsi addirittura decisiva.
Oggi torniamo a parlare di abilità poco discusse e osservate, tuttavia l’oggetto del nostro esame non sarà Goku né un altro Saiyan, bensì uno dei villain più spaventosi e amati del franchise: Cell. L’Androide Perfetto creato dal Dottor Gelo ha tantissime abilità che lo rendono un avversario temibile anche per i guerrieri più volti e Dragon Ball Super: Super Hero lo ha dimostrato molto bene. L’androide, però, oltra all’assorbimento ha un potere decisamente poco sfruttato che potreste aver dimenticato nel corso degli anni.
Nel capitolo 373 di Dragon Ball ci viene infatti detto che Cell, oltre al potere di assorbire altre forme di vita, può anche imitare la voce delle vittime da lui assorbite. È esattamente questo il trucco che usa quando cerca di convincere C18 a fondersi con lui, imitando la voce di C17 per farlo cadere in trappola.
Questo potere è già piuttosto pericoloso di per sé e può essere usato per ingannare praticamente chiunque, ma se lo uniamo allo spropositato numero di persone qualunque che Cell deve aver assorbito prima di dare inizio al Cell Game diventa ancora più inquietante e potenzialmente pericoloso. Si tratta però di un potere poco utile in battaglia, quando i combattenti si trovano uno di fronte all’altro, e molto più utile fuori dal ring per manipolare terze persone o spingere innocenti ad eseguire determinate azioni tramite la voce di un’altra persona. Tutte cose che, conoscendo l’Androide Perfetto, sembrano perfettamente nel personaggio.
Sapevamo già che Cell fosse uno dei villain più spaventosi di sempre al punto che potrebbe tranquillamente diventare il mostro di un film horror, tuttavia ciò lo rende un avversario ancora più temibile e terrificante per chiunque si metta sulla sua strada.