L’episodio di Chainsaw Man inizia esattamente dov’era finito quello prima. Abbiamo lasciato Denji in bagno con Power e sta per realizzare il suo sogno, palpare un seno femminile. Si scopre, con enorme delusione del protagonista, che Power l’ha preso in giro, si tratta di imbottiture e Denji ha palpato nient’altro che un reggiseno imbottito. Come al solito il protagonista lascia che le donne attorno a lui si approfittino della sua ingenuità.
La scena successiva rivela altri lati nascosti e disturbanti in un certo senso di Makima. La manipolazione che attua nei confronti di Denji è a dir poco inquietante. Quest’ultimo è ancora sconvolto per la presa in giro palese e perfida di Power, che tuttavia, a differenza di Makima sembra giocare e non avere particolari secondi fini, nonostante abbia già tentato di far uccidere il protagonista per salvare il suo gatto dal Diavolo pipistrello.
Denji, nella scena in cui si trova da solo con Makima, e sta timbrando delle carte, burocrazia da Devil Hunter, è ancora sconvolto per l’accaduto. Si domanda se la ricerca, l’inseguire un sogno sia meglio di ottenere ciò che si stava cercando. Lo studio MAPPA dimostra una tecnica nei disegni e nei dettagli di davvero alto livello, l’illuminazione e i riflessi sono semplicemente stupendi. Vediamo il volto di Denji riflesso negli occhi di Makima mentre quest’ultima gli si avvicina e gli fa capire, con i suoi soliti modi un po’ manipolatori, un po’ forse sinceri, che con un partner bisogna fare cose sconce solo se lo si conosce a fondo, insegnando al protagonista che l’attrazione tra due individui è psicologica innanzi tutto, e mentale, aumentando ancora di più la presa e il potere che ha su di lui la donna.
Le donne in Chainsaw Man hanno tutte delle caratteristiche davvero particolari, inquietanti, ma senza dubbio hanno una personalità e un’originalità che le contraddistingue, come del resto tutti i personaggi dell’anime tratto dal manga di Tatsuki Fujimoto. Makima, dopo aver concesso a Denji di realizzare il suo irrealizzato desiderio con Power con lei, intima a quest’ultimo di uccidere il Diavolo pistola, promettendogli che una volta portato a termine l’incarico, il protagonista potrà chiederle qualunque cosa.
Si tratta del nemico più importante della serie, nato dalle paure delle persone per le armi, vediamo un breve stacco nel quale un’intera città viene spazzata via. Il Diavolo pistola ha ucciso 1.200.000 persone in meno di cinque minuti. Questo dimostra la potenza del nemico, semplicemente devastante, in una scena in cui è raccontata una storia di due fratelli, il maggiore vede la distruzione causata dal Diavolo pistola in prima persona.
Il team della squadra speciale di Devil Hunter messa su da Makima inizia la caccia al Diavolo pistola. Si tratta della prima missione in cui vediamo i personaggi presentati fino ad ora tutti insieme, anche le nuove reclute. Conosciamo Himeno, partner di Aki, e due nuove reclute, Arai e Kobeni. Un Diavolo ha mangiato pezzi di carne del Diavolo Pistola e parecchi Devil Hunter civili sono stati uccisi.
Poco prima della sequenza conclusiva dell’episodio vediamo un flashback di Himeno e Aki in un cimitero, nel loro primo incontro. Himeno dice ad Aki che lui è il suo sesto partner, gli altri prima di lui sono morti. Tramite un cambio scena molto esplicativo, ma sottile, scopriamo che Aki ha una forte motivazione dalla sua, è infatti il ragazzo a cui il Diavolo pistola ha ucciso il fratello minore e la famiglia.
Himeno è il personaggio femminile protagonista assoluto dell’episodio, viene introdotta e viene rivelato il suo potere, un patto con il Diavolo fantasma, che le consente di agire a distanza tramite quest’entità detta appunto Ghost. Himeno ha dato il suo occhio destro al Diavolo fantasma, nello stringere un patto con esso.
Una volta arrivati all’albergo dove è stato avvistato il Diavolo, scopriamo il potere di Himeno e appare la preda della squadra di Devil Hunter, il Diavolo che ha mangiato un pezzo di carne del Diavolo pistola. Power lo uccide con una martellata, creando l’arma con il potere del sangue, esaltata per la battaglia, proprio come aveva fatto con il Diavolo cetriolo di mare, senza starci troppo a pensare. Non ci sono tracce del Diavolo pistola, il gruppo allora si dirige al piano superiore, dall’ottavo, al nono piano, facendo una scoperta inquietante, si trovano infatti sempre allo stesso piano del palazzo.