Lanciato sul mercato poco più di un mese fa, abbiamo provato per una buona settimana lo Xiaomi 12T, il nuovo smartphone della casa cinese che promette delle buone prestazioni, una buona autonomia e una super ricarica rapida. Dopo averlo testato per circa una settimana siamo pronti a dire che può essere una valida opzione nella sua fascia di prezzo.
Design misto in plastica e vetro Gorilla Glass 5, processore MediaTek Dimensity 8100 Ultra, display da 6.7 pollici con una risoluzione superiore al Full HD+ e una grande batteria da 5000 mAh rendono questo Xiaomi 12T un ottimo cellulare. Senza parlare poi della fantastica ricarica rapida a 120W, ma non è sempre oro quello che luccica.
Design e contenuto della confezione
Siamo ormai abituati a confezioni degli smartphone sempre più risicate e vuote, sia per cercare di combattere i rifiuti elettronici, sia per risparmiare sui costi di produzione ma non è questo però il caso di Xiaomi 12T. Infatti, all’interno della confezione, oltre ai soliti manuali e al pin per il cambio della SIM, troviamo l’alimentatore USB Type A da ben 120W, il cavo USB Type A – USB Type C e una cover trasparente in silicone.
Il design è affidato soprattutto alla plastica che prende sia il frame che la parte posteriore mentre per il vetro anteriore troviamo un ottimo Gorilla Glass 5. Xiaomi 12T pesa 202 grammi e misura 163.1 x 75.9 x 8.6 millimetri, i quali non lo rendono di sicuro un peso piuma ma è ben bilanciato e si tiene discretamente in mano. Ovviamente non è uno smartphone compatto e questo, almeno dal nostro punto di vista, è un punto a sfavore perché diventa complesso arrivare da un angolo all’altro con la mano.
Display e reparto telefonico
Xiaomi 12T monta un pannello AMOLED da 6.67” 20:9 con una risoluzione 2712 x 1220 pixel, refresh rate fino a 120Hz e un picco di luminosità di 900 nits. La luminosità è buona, sotto il sole è perfettamente visibile anche se varia qualche colore tra quando si è in ombra e quando si sotto luce diretta. Ottimo anche il refresh rate variabile fino a 120Hz e il pieno supporto all’HDR10+ (cosa che viene anche riconosciuta da YouTube). Buono anche lo speaker stereo che ha dei buoni bassi.
Sul punto di vista della ricezione nulla da dire, ha preso discretamente bene in ogni posto ricevendo anche il segnale 5G di Iliad. Buona qualità audio, sia dal punto di vista del microfono che della capsula auricolare e finalmente Xiaomi ha abbandonato il sensore di prossimità virtuale così da non avere più problemi di sorta durante le chiamate.
Autonoma, prestazioni e software
Xiaomi 12T ha una batteria da 5000 mAh che permette un’eccellente autonomia. La scarica e lenta e costante, cosa che permette allo smartphone di fare tranquillamente la giornata lavorativa, superandola abbondantemente. In una giornata di utilizzo (11 ore) con utilizzo misto navigatore, chiamate, social, 5G e molte foto e video è arrivato a casa con circa il 30% di batteria residua. Nota di merito va alla ricarica rapida HyperCharge che raggiunge fino a 120W permettendo, quindi, di passare dallo 0 al 60% in soli 10 minuti e fino al 100% in meno di mezz’ora (dobbiamo però dire che l’alimentatore non è molto compatto).
Il processore è il MediaTek Dimensity 8100-Ultra, un octa-core con quattro Cortex A78 e quattro Cortex A55 che gira fluido in tutte le situazioni quotidiane, senza mai surriscaldare il cellulare. La GPU Mali-G610 MC6 funziona discretamente e permette di raggiungere senza problemi i 60fps anche su titoli pesanti come Call of Duty. La memoria RAM è da 8GB, mentre quella interna di tipo UFS 3.1 non è espandibile ed è disponibile sia da 128GB che da 256GB.
A bordo di Xiaomi 12T troviamo la MIUI 13 basata su Android 12. La casa cinese promette ben 3 major updates e 4 anni di patch di sicurezza, cosa ottima per un medio di gamma. Al di là di qualche piccolissimo bug, la grafica rimane sempre la stessa delle vecchie MIUI, buono per chi è abituato ma una svecchiata ogni tanto bisognerebbe darla.
Il comparto foto e video
Il comparto fotografico di Xiaomi 12T è formato da tre fotocamere posteriori e una anteriore:
- La camera principale è da 108 mpx con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica
- Una camera ultragrandagolare da 8 mpx con apertura f/2.2 e FOV 120°
- Una camera da 2 mpx per la fotografia macro
- La camera anteriore da 20 mpx con apertura f/2.2
Il sensore principale tende a impastare un po’ i colori risultando fin troppo dettagliata, quasi come se esagerasse con il microcontrasto ma nel complesso sforna bei file con una discreta gamma dinamica. La fotocamera grandangolare fa il suo discreto lavoro per la fascia di prezzo. Sotto il comparto video invece ci fermiamo al 4K a 30fps sulla principale e al Full HD a 30fps sulla grandangolare, cosa che ci ha fatto storcere un po’ il naso visto il posizionamento di prezzo, ma ha una buona stabilizzazione e un buon audio. Altra nota dolente: durante la registrazione video non si può passare dalla fotocamera grandangolare alla principale e viceversa.
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L’HDR delle fotocamere posteriori funziona egregiamente, recuperando qualsiasi luce bruciata ma non si può dire la stessa cosa della fotocamera anteriore che invece tende a esporre correttamente i visi ma a bruciare il resto. Buona la modalità ritratto e ottimo il microfono per i video.
Xiaomi 12T – Le conclusioni
Xiaomi 12T è un ottimo medio di gamma, che promette un’ottima autonomia, una ricarica rapidissima e delle buone prestazioni. La fotocamera è in linea con gli altri smartphone della stessa fascia di prezzo e qui qualcosa si poteva pretendere di più, visto l’ottimo sensore che monta. Ormai si trova tranquillamente sotto i 550€ su Amazon e a quel prezzo possiamo solo che consigliarvelo.