Il capitolo 1066 di One Piece risponderà a numerosi misteri della serie, tenuti fino ad ora nascosti dal creatore del manga Eiichiro Oda. È già da diversi capitoli che Oda aveva reso palese l’intenzione di mostrare ciò che teneva nascosto su un importante personaggio, cosa che ha fatto scoprendo piano piano gli assi nella manica.
Negli scorsi capitoli, abbiamo avuto modo di conoscere moltissime cose su Vegapunk, il geniale scienziato di One Piece responsabile della creazione dei Seraphim (di cui abbiamo scoperto due importanti aspetti nello scorso capitolo, che ha confermato le teorie dei fan) e grande esperto in merito alla materia Frutti del Diavolo.
Eppure, ancora ci mancava un tassello molto importante, che Oda è riuscito a tenere segreto fino a questo momento: ovvero il reale aspetto dello scienziato. Dopo anni e anni di mistero, finalmente riusciamo a dare un volto a questo importantissimo personaggio.
Il vero aspetto di Vegapunk
Sul vero aspetto di Vegapunk sono state prodotte un’infinità di teorie. Alcune di queste, quando Oda ha rivelato l’esistenza dei cloni dello scienziato, si sono dimostrate essere “quasi vere”. Come abbiamo potuto vedere negli scorsi capitoli, le 6 copie del geniale personaggio variano molto come aspetto. Passano dall’essere dei robot più o meno semplici, a delle ragazze un po’ svampite o ingorde.
Adesso che i cloni di Vegapunk si sono esauriti, ne mancava solo uno all’appello: lo scienziato originale. E, finalmente, anche questo è giunto nelle pagine del manga. Nel capitolo 1066, infatti, vengono mostrate le vere fattezze dello scienziato. Come premesso anche dagli spoiler, quando ha conversato con Dragon molto tempo fa, aveva la testa piuttosto grande. Finalmente, abbiamo il vero volto di Vegapunk.
Tra l’altro, pare che questa sia solo una versione del suo aspetto, poiché gli spoiler del capitolo premettevano che nel flashback lo scienziato verrà poi visto con la testa più piccola e un coperchio sopra di essa, come mostra l’immagine qui sotto.
Il vero aspetto è decisamente diverso dalle copie che abbiamo visto finora. Ognuna delle 6 copie, di cui abbiamo inizialmente conosciuto i nomi e le caratteristiche grazie al CP0, infatti, si è poi mostrata nei capitoli più recenti del manga. Solo nel capitolo 1065, ad esempio, Oda ce ne aveva presentate ben tre nella loro interezza: Edison, Pitagora e York. Inoltre, nello scorso capitolo abbiamo avuto moto anche di vedere le fattezze complete di Shaka, colui che sembra dirigere le copie.