Il capitolo 1066 di One Piece, con solamente i suoi primi spoiler rilasciati nella giornata di ieri, si è già posizionato come uno dei più interessanti visti finora. È sin dai primi indizi del capitolo che si è cominciato a capire il calibro delle informazioni che sarebbero state rilasciate. Potete leggere i dialoghi integrali tradotti, e guardare le immagini, in questo articolo.
Oda lo ha detto più e più volte: per One Piece, questo è il momento delle sorprese e delle rivelazioni. Nulla come questo capitolo ci permette di renderci conto del significato di queste parole. Mentre nel 1065 eravamo rimasti a Egghead, in questo capitolo facciamo un tuffo nel passato.
Tenetevi forte, perché le cose che sono state rivelate in questo capitolo sono davvero molte, ognuna più importante dell’altra. Fortunatamente, abbiamo raccolto per voi in questo riassunto tutto ciò che bisogna sapere, in breve, su quanto è accaduto nel nuovo capitolo di One Piece.
Cosa accade nel nuovo capitolo di One Piece
Il titolo del capitolo 1066 è “Volontà di Ohara”. Nella copertina: Germas e Caesar tornano nel Regno di Germa.
Vegapunk sta spiegando ai Mugiwara che un tempo un uomo ha rischiato la sua vita per scoprire qualcosa sull’antico regno. Ha trovato una macchina la cui data di produzione combaciava con quella della sua teoria. Robin chiede allo scienziato se quella macchina era stata prodotta nei cento anni di Vuoto. Shaka inizia a raccontare dalla distruzione di Ohara a causa del Buster Call della Marina. Chiarisce che l’isola è stata distrutta perché tutti i testimoni e i conoscitori di ciò che riguarda il Secolo Vuoto devono essere annientati.
I Mugiwara non sono più così sicuri di voler ascoltare la storia. In ogni caso, Shaka continua spiegando che i venti regni hanno cancellato l’antico regno, e non vogliono che qualcuno perpetri la sua ideologia. Per questo hanno cancellato Ohara, dove era custodita anche la conoscenza di questo antico regno. Robin chiede a Vegapunk 01 come fa a conoscere l’antico regno se tutto ciò che lo riguarda è stato cancellato insieme a Ohara, Shaka spiega che in realtà la Volontà di Ohara vive ancora.
Mesi dopo l’incidente, lo scienziato è andato sull’isola, a portare dei fiori al suo caro amico, il professor Clover, che è rimasto vittima dell’attacco. Lì, passando vicino al lago centrale dell’isola ha trovato moltissimi tomi sul fondale. I custodi di Ohara hanno cercato di salvare i libri, mentre l’isola era in fiamme. Oliva, la madre di Robin, la incoraggia a scappare mentre lei e gli altri abitanti cercheranno di salvare la storia, il vero “asset” dell’umanità. Robin si ricorda delle parole di Jaguar D. Saul, che le dicevano di essere orgogliosa dell’operato di Ohara.
Si mette a piangere di gioia, e conferma a Shaka il fatto che gli studiosi abbiano cercato di far luce su quel regno. Chiede poi che fine abbiano fatto i tomi.Vegapunk aveva intenzione di portare tutto a Punk Hazard, ma ciò gli è stato impedito dai suoi superiori. Ma, quel giorno in cui ha visitato l’isola, è successo qualcos’altro. Inizia un flashback: 22 anni fa a Ohara, alcuni mesi dopo l’incidente, Vegapunk ha visto dei giganti tra le rovine, impegnati a trasportare i libri.
Mentre si chiedevano cosa stessero facendo, è comparso anche Dragon sull’isola. I due scoprono di essere sull’isola per la stessa ragione: la scomparsa del loro amico, il professor Clover. Vegapunk aveva 43 anni, mentre Dragon 33 anni. Dragon informa lo scienziato che quei giganti non sono banditi, provengono da Elbaf. Conoscono l’importanza di quei tomi, e sono guidati da uno strano capitano tutto bendato.
Il capitano è determinato a proteggere quanto lasciato dagli abitanti di Ohara. C’è poi un confronto tra Dragon e Vegapunk, in cui il primo redarguisce il secondo per essere diventato un tirapiedi del governo al posto di unirsi ai Rivoluzionari. Dragon giura che creerà un esercito in grado di combattere il Governo Mondiale e che cambierà il mondo.
Quell’anno, continua Shaka, Dragon, Ivankov e Bartholomew Kuma hanno creato l’Esercito Rivoluzionario. Tornando al presente, Shaka rivela che la Volontà di Ohara non è nelle mani del governo. Bensì, egli è andato a Elbaf e ha letto tutto quanto. Ogni informazione è adesso contenuta nella sua testa.
Robin chiede se il nome del gigante con le bende è Saul. Shaka conferma che si sta attualmente nascondendo chissà dove. Conduce poi i Mugiwara in un’altra stanza, il cortile dei rottami. Qui, trovano un uomo anziano piuttosto strano, con una specie di coperchio sopra la testa e la lingua di fuori. Si tratta del vero Vegapunk: egli riconosce Luffy, “Il figlio di Dragon”; e dà il benvenuto a Bonney e i Mugiwara.