Come stabilito dall’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con sede a Roma, con la delibera 86/21/CIR di luglio 2021, da oggi entrano in vigore nuove regole per il cambio SIM. Nelle novità troviamo soprattutto cambi per chi vuole effettuare la portabilità da un vecchio gestore a un altro e quindi mantenere lo stesso numero.
La novità principale è che il cambio di SIM potrà essere effettuato esclusivamente dall’intestatario così da rendere molto più sicuro e affidabile. Infatti, sarà a carico dell’operatore la responsabilità di controllare di volta in volta il documento d’identità di chi chiede il cambio e potrà chiedere una sorta di autenticazione a due fattori tramite SMS o chiamata.
Finalmente il cambio SIM sarà sicuro per tutti
Ovviamente, il cambio SIM sarà molto più complicato da effettuare visto che, a differenza degli anni precedenti, solo il proprietario potrà chiedere il cambio o la portabilità del numero e deve essere fisicamente presente in negozio oppure tramite riconoscimento digitale. Tutto questo servirà a sconfiggere il famoso SIM Swap che ha colpito migliaia di persone, come nel caso di Ho-Mobile.
Da qui nascono le polemiche. Sappiamo tutti che in Italia molte schede sono usate magari da bambini o anziani sono gestite e di proprietà di altri, magari genitori, nipoti o amici. In quel caso le nuove regole dell’AGCOM non permettono in nessun modo di poter fare il cambio SIM a meno che non sia l’intestatario a richiederlo. Ricapitolando quindi le novità principali sono:
- Il cambio di scheda può essere richiesto solo ed esclusivamente in caso di furto, smarrimento, passaggio a eSIM o portabilità solo dall’intestatario
- In caso di furto o smarrimento si potrà chiedere una nuova SIM solo al proprio operatore
- Le deleghe valgono solo in caso di numeri di telefono aziendali
LEGGI ANCHE: Ecco le eSIM: tariffe e vantaggi delle schede SIM virtuali (drcommodore.it)
Sarà una mossa decisamente azzardata ma giusta che cercherà di limitare al massimo il problema del SIM Swap, sperando che un attacco del genere non succeda più. I problemi ora andranno agli operatori che hanno già iniziato alcune proteste per aver complicato in maniera molto macchinosa questa operazione.
Fonte: 1