A tutti sarà capitato di assistere a casi di clienti che trattano male i dipendenti di un esercizio. Uno degli ultimi casi era diventato virale su TikTok, dove una receptionist aveva saputo gestire un cliente sfacciato, che addossava le colpe all’hotel per un problema sorto con la sua prenotazione. O ancora, qualche anno fa un uomo aveva devastato un GameStop perché non il negozio gli voleva ritirare una copia Fallout 76.
Un caso più recente che vogliamo raccontarvi non è stato così grave, anche se ha fatto passare degli spiacevoli minuti a una gentile commessa. Infatti, in un negozio di elettronica di Arezzo una giovane donna ha iniziato a urlare e prendersela con una giovane cassiera vedendo che WhatsApp non era installato sul nuovo smartphone.
“Non c’è WhatsApp, non mi serve a nulla!”
Purtroppo capita spesso nei negozi di elettronica di avere a che fare con clienti che non hanno pazienza di ascoltare i consigli dei commessi, fino ad arrabbiarsi con loro. Così sarebbe successo lo scorso giovedì all’Euronics di Arezzo. Nel pomeriggio, infatti, una giovane donna ha iniziato a urlare e a inveire contro una cassiera. Lei ha provato a calmarla, cercando di capire che cosa volesse la cliente.
Al che la signora avrebbe iniziato a gridare ancora di più: “Mi avete venduto un telefonino senza WhatsApp, a meno serve a nulla!“. In modo gentile, la cassiera ha provato a spiegare alla giovane donna che è normale l’assenza dell’applicazione sullo smartphone e che si può tranquillamente installare dal Play Store/App Store
Infatti, non tutti i produttori di smartphone Android hanno stretto accordi con Facebook/Meta e quindi WhatsApp è possibile non trovarlo preinstallato sul proprio smartphone. Nel caso poi si fosse trattato di un dispositivo iOS era impossibile trovare già l’app di Meta sullo smartphone
La signora però non avrebbe voluto sentire ragioni e ha proseguito nelle urla e offese per la povera commessa. A quel punto è stata chiamata la polizia che è giunta sul posto con due volanti: gli agenti hanno provato a calmare la situazione, rassicurando la povera cassiera.
Fonte: Arezzoweb
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