La rinascita della Warner Bros è ormai sotto gli occhi di tutti. Dopo la rivoluzione aziendale che ha portato a dare nuova linfa ai prodotti, la casa di produzione sembra essersi spianata la strada per il successo.
Con la creazione dei DC Studios e l’affermarsi di grandi franchise seriali (come House of Dragon), sembra che la Warner voglia pensare sempre più in grande prendendosi anche qualche rischio.
Nonostante i problemi avuti con la DC negli ultimi anni e i pochi incassi fatti dalla trilogia di Animali Fantastici, lo studio pare abbia ancora tantissimi assi nella manica anche abbastanza pericolosi (compreso Il Signore degli Anelli).
Ripartire dai franchise
Il nuovo presidente della Warner (ufficialmente Warner Bros Discovery) David Zaslav fin dal primo momento ha mostrato la propria volontà di risollevare totalmente il lato cinematografico e televisivo.
L’idea sarebbe quella di plasmare una nuovissima generazione di prodotti audiovisivi capaci di appassionare i fan e di puntare, in una certa percentuale, anche ad un sicuro effetto nostalgia.
A confermarlo sarebbe la voglia di Zaslav di continuare a lavorare sul mondo di Harry Potter e di “riprendere in mano” un franchise definito, da decine di appassionati e di cinefili in giro per il mondo, come intoccabile.
Secondo recenti dichiarazioni, infatti, pare che Zaslav voglia effettivamente utilizzare i diritti su Il Signore degli Anelli che la Warner Bros gelosamente conserva da anni. “Abbiamo molti franchise che manderebbero ancora la gente al cinema: Batman, Superman, Aquaman. Se possiamo fare qualcosa con JK Rowling su Harry Potter in futuro, o su Il Signore degli Anelli, cosa stiamo aspettando?” ha commentato il dirigente.
Il Signore degli Anelli: un rischio calcolato?
Insomma, sembra che il presidente dello studio voglia puntare “sull’usato sicuro” lavorando su tutti quei franchise che, nel corso del tempo, hanno portato la Warner Bros in vetta sia al cinema che in tv.
Questo però potrebbe essere un grandissimo rischio, soprattutto se diventasse concreta la possibilità di realizzare dei nuovi film incentrati su Il Signore degli Anelli. L’amore che i fan di tutto il mondo hanno per la saga la saga di Tolkien (portata al cinema da Peter Jackson) potrebbe causare l’effetto inverso.
Un pò come nel caso di Animali Fantastici, se il prodotto non dovesse essere all’altezza, tantissimi fan potrebbero boicottarlo portando ad un inevitabile fallimento. Se ne Il caso de Gli Anelli del Potere la storia si è rivelata abbastanza interessante da attirare il pubblico, non sappiamo quale potrebbe essere nel caso di un nuovo film.
Nel frattempo la Warner Bros manderà al cinema nel 2024 un film animato intitolato Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim in un primo tentativo di spianarsi la strada per il futuro.