La domanda per la PS5 è al momento elevatissima, con i produttori che ne riescono a stento a stare al passo. Tuttavia nuove fonti sembrano confermare che Sony, come ha preannunciato qualche tempo fa, abbia in cantiere una versione ridimensionata della console di ultima generazione.
Il restyling delle console non è una novità, con il pubblico che sembra preferire le versioni più piccole e leggere rispetto all’originale, soprattutto nel caso della PS5 per la quale c’è la speranza di un ridimensionamento dell’attuale dispositivo dalla forma meno versatile e decisamente ingombrante.
Il giornalista Tom Henderson in precedenza aveva parlato di un possibile nuovo modello con maggiore potenza di calcolo e un lettore disco estraibile previsto per il 2023, senza però trovare conferma a queste voci. Henderson ha continuato a seguire la vicenda fino a trovare una possibile data di rilascio e a riportarne la notizia.
La produzione della PS5 Slim potrebbe cominciare nel 2023
Secondo The Leak, il quale detiene un buon record di notizie veritiere trapelate nell’ultimo decennio, per la nuova versione della PS5 sarebbe previsto l’inizio del processo di produzione nel secondo trimestre del 2023, con l’uscita al dettaglio prevista per il terzo trimestre del 2023. Informazioni da prendere con le pinze in quanto notizie trapelate e date previste ma non annunciate tendono a cambiare con il passare delle settimane.
Sony sembra essere orientata sul non chiamare questa nuova versione PS5 Slim, ma comunque procedere al ridimensionamento. Il modello dovrebbe prevedere un utilizzo ridotto del voltaggio, con meno surriscaldamento e un peso ridotto, il tutto dovuto a dei cambi che sono stati già messi in pratica per la versione originale, ma che non sono bastati per rimpicciolirla. Inoltre è previsto un tentativo di abbandonare il supporto per mantenere la console in piedi.
I prezzi della PS5 sono addirittura aumentati durante il corso di quest’anno, cosa che ha provocato del malumore tra gli appassionati. Lo sviluppo di un modello più piccolo (e si spera più bello) è una mossa che va a favore sia di Sony che riduce i costi soprattutto per la produzione dei chip, sia per il consumatore che vede il prezzo abbassarsi e può fare un acquisto più agevole. I tempi di attesa sembrano lunghi, ma è una visione favorevole ad entrambe le parti e si potrebbe sperare in un’accelerata.