Nelle ultime settimane non si fa altro che parlare dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk e delle sue conseguenze sul social in questione, sui dipendenti (la metà a rischio di licenziamento) e in generale sul mondo di internet. In particolare, sta facendo molto discutere la decisione presa da Musk di concedere la spunta blu del “verificato” a chiunque sia disposto pagare un abbonamento di 8$ al mese.
Se qualsiasi utente può ottenere il badge blu pagando quella cifra, uno può facilmente fingersi una persona famosa o, addirittura, impersonarne e avere comunque la spunta del “verificato“. Alcuni utenti non hanno mancato di dimostrare la pericolosità dell’improvvida decisione di Musk
E così, nella giornata di ieri un utente si è finto Tobey Maguire e ha annunciato l’uscita a maggio 2024 di Spider-Man 4, ottenendo più di 100 mila like in poche ore. Oggi invece è diventato virale un finto account verificato di Super Mario che pubblica tweet scurrili in cui insulta le console rivali… e utilizza la famigerata “n-word”.
Un Super Mario scurrile e irriverente su Twitter
Il falso Super Mario si è fatto subito notare con un tweet da 110 mila mi piace (quello in copertina), in cui a un innocuo “Mamma Mia” si è lasciato andare a una pesante…. n-word; un messaggio messo nella descrizione del profilo Twitter tra l’altro.
L’account fake ha pubblicato altri tweet goliardici dove insultava il fratello Luigi per la sua camminata buffa e prendeva in giro la “concorrenza”, descrivendo con parole poco gentili il nuovo God of War Ragnarok, Xbox e PlayStation. Nel momento in cui stiamo scrivendo l’articolo, l’account è ancora attivo con i tweet che sono qui presenti.
Fino ad ora Twitter è sempre stato contro la vendita del badge blu che attesta la “verifica” dell’account (come si può ancora leggere nella guida per ottenere queste verifica, non ancora aggiornata). Spunta blu che è sempre stata concessa solo a “governi e cariche pubbliche”, “aziende”, “singoli sportitivi professionisti” e in generale a persone che rispettano tre requisiti fondamentali: “autenticità, notorietà e attività”.
Ma le cose sono cambiate con Musk: già da ieri è in corso di distribuzione un aggiornamento per l’app iOS, che rende disponibile il badge blu a 7.99$ agli utenti Twitter Blue (un abbonamento del social ancora limitato agli Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda eRegno Unito).
Casi come questo finto Super Mario e quello del falso Maguire sono stati una dimostrazione delle conseguenze negative di una spunta blu concessa a chiunque. Certo, il fatto di aver distribuito il badge blu solo agli utenti Twitter Blue potrebbe essere il segno di una fase di test pubblica. E a seconda dei risultati che darà, Elon Musk potrebbe anche ripensarci e rivedere la sua decisione; oppure, al contrario, estenderla anche al resto del mondo. Vedremo come si evolverà la situazione.
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