Sin dal suo lancio Starlink ha dato accesso illimitato ai dati della rete, ma ora sta iniziando a mettere alcuni limiti al suo utilizzo. Negli Stati Uniti e in Canada molte persone che fanno uso di Starlink hanno ricevuto una mail nella quale viene spiegata la nuova politica di “Fair Use” della rete.
Ogni cittadino inizierà infatti il mese con un accesso prioritario, che gli permetterà di usare tranquillamente un terabyte di rete a piena velocità. Chi supererà la soglia di utilizzo, si ritroverà invece con un accesso base, che però non rappresenterà un grosso svantaggio: internet sarà semplicemente più lenta quando ci sarà un grosso traffico di rete fino alla fine del mese.
La compagnia implementerà una funzione per monitorare dei dati utilizzati nei profili degli utenti, così che possano controllare quanto sono vicini al limite. In quest’ultimo non saranno contati i dati internet usati tra le 23 e le 7 del mattino.
La rete Starlink tra il declino della velocità e l’abbassamento del canone mensile
Ookla ha recentemente sottolineato che durante l’anno la velocità della rete Starlink è diminuita in tutti i paesi in cui essa è disponibile a causa della sua crescita esponenziale. Contando questo, il limite introdotto dalla rete di Elon Musk potrebbe rivelarsi una mossa per migliorare la sua situazione, anche se i clienti che usano così tanta rete durante il mese sono solo il 10% dei clienti totali.
Questa settimana Starlink ha inoltre abbassato il costo del canone in diversi paesi del mondo, tra cui l’Italia. Ora abbonarsi alla rete di Elon Musk costerà soltanto 50 euro, senza costi aggiuntivi in merito alla spedizione nel kit. Nella mail la rete ha affermato che saranno garantite anche videochiamate, gaming e streaming anche nelle zone più rurali del paese, promettendo una velocità tra i 130-250 Mbps con dati illimitati.
Il servizio ha introdotto anche una prova di 30 giorni al prezzo di un solo euro. Al termine della prova l’utente potrà decidere se continuare ad usare la rete o se restituire il kit (ovviamente senza alcun danno).
Fonte: Tech Crunch.