Dragon Ball è una serie ricchissima di personaggi: coloro che, da piccoli, hanno speso soldi e tempo nella collezione dei suoi gadget (come ad esempio le sue famose lamincards) lo sanno bene. I personaggi di Toriyama sono tantissimi, ognuno con le proprie caratteristiche distintive e con il suo ruolo nella storia.
Proprio per questa enorme quantità di personaggi presenti, è impossibile non notare come alcuni siano caratterizzati meglio di altri. Non parleremo però solamente di volti che sono stati secondari per la storia, ma anche di nomi piuttosto importanti ma poco valorizzati al suo interno o fortemente sottovalutati, per una ragione o per un’altra.
In questo articolo, considereremo quindi un breve elenco dei personaggi che avrebbero meritato più chance per splendere, ma che si sono dovuti rassegnare a rimanere nell’ombra per gran parte della storia e, in altri casi, si sono invece accontentati del loro ruolo marginale al suo interno.
Senza ulteriori indugi, scopriamo quindi quali sono i personaggi che avrebbero meritato più spazio nella storia, un ruolo più centrale o un trattamento diverso da parte di Akira Toriyama e perché.
1-Chichi
Tempo fa, proprio in questa sede abbiamo parlato ampiamente del potenziale inespresso di Chichi, che sarebbe potuta diventare un personaggio di tutto rispetto all’interno della serie. Purtroppo, è stata invece relegata al ruolo di madre apprensiva e, molti fan, piuttosto che apprezzarla la trovano spesso fastidiosa e tediante.
Eppure, la figlia dello Stregone Toro ha dimostrato diverse volte la sua vera forza nel manga originale, come quando è riuscita ad arrivare all’incontro contro Goku nel Torneo Tenkaichi. La sua unica vera pecca è stata quella di non aver avuto gli stessi maestri di Goku, ma di essersi allenata solamente con suo padre (allievo del Maestro Muten, ma comunque dal bagaglio formativo ancora piuttosto incompleto). La trama ha poi voluto che, una volta romanticamente insieme a Goku, Chichi smettesse per sempre di allenarsi e di combattere.
2-Re Cold
Il padre di Freezer poteva essere un villain ricorrente di tutto rispetto, proprio come sarebbe poi stato suo figlio nel resto della storia di Dragon Ball. Ricorderemo quando, in Dragon Ball Z, egli al cospetto di Trunks del Futuro in versione Super Saiyan non si intimorì come il suo erede, bensì riconobbe la forma di Trunks e si è beffò della paura e della difficoltà di Freezer nell’affrontare il Saiyan.
Non si è mai saputo molto su Re Cold, né ancora si è mai riusciti a capire la vera entità del suo potere. Le guide ufficiali lo indicano come più debole di Freezer, ma basta realmente tale spiegazione a soddisfare la curiosità dei fan rispetto alle vere abilità di colui che ha permesso la nascita dell’Imperatore dell’Universo?
Re Cold, probabilmente, è servito solamente per permettere a Trunks del Futuro di dimostrare l’entità della minaccia posta dagli androidi. Il fatto che addirittura Trunks del Futuro, l’uomo in grado di sconfiggere Freezer e suo padre in due minuti, era preoccupato per tale minaccia incombente, dimostrava perfettamente quanto realmente pericolosi sarebbero stati gli androidi.
3-Goten
Il secondogenito di Goku tutt’ora non accenna a crescere e a trovare la propria strada. Dragon Ball Super: Super Hero è stata la prima occasione in cui vediamo il ragazzo finalmente con qualche anno in più, nei panni di un adolescente insieme a Trunks. In realtà, uno dei problemi del film sta proprio in quest’ultima parte della frase: Goten è ancora insieme a Trunks, come Gotenks. Il suo personaggio non sembra proprio riuscire a staccarsi dal cliché della loro fusione, ed è un peccato.
Ma non è solo questo a costituire un’occasione persa. Infatti, Goten in Dragon Ball ha dimostrato di avere un potenziale superiore sia a quello di Goku che quello di Gohan. Basti pensare al fatto che Goku si è dovuto allenare tutta la vita e assistere alla morte del suo migliore amico prima di riuscire a sbloccare la trasformazione in Super Saiyan.
Goten, invece, è riuscito a diventare Super Saiyan durante un leggero allenamento con Chichi, dopo essersi infastidito per aver ricevuto un calcio. Se avesse continuato ad allenarsi singolarmente durante il corso di Dragon Ball, probabilmente avrebbe già raggiunto lo stadio di Super Saiyan 3. Invece, ai fini di trama si è preferito relegarlo semplicemente al ruolo di spalla di Trunks.
4-Radish
Radish, il fratello maggiore di Goku, è stato introdotto agli inizi della storia di Dragon Ball Z. La sua esperienza all’interno della trama, comunque, è stata piuttosto breve: egli è stato velocemente eliminato e dimenticato. Eppure, Radish ha avuto un’influenza non da poco sulla storia: ha rivelato a Goku le sue vere origini, lo ha portato alla sua prima morte e lo ha costretto ad allearsi con il suo arcinemico per riuscire a batterlo.
Nonostante tutto ciò, dopo quell’occasione non è mai stato più nominato né ha avuto altre possibilità di comparire nella storia, né tanto meno di redimersi. La cosa che perplime di più, è che sembra che realmente Toriyama a un certo punto si sia dimenticato di lui, considerando anche che ha definito poi Bardack come “il padre di Goku” senza mai includere anche Radish.
Probabilmente, nel caso di Radish, Toriyama ha tenuto di più a dimostrare come ormai Goku si consideri parte integrante degli abitanti della Terra, e veda i suoi alleati come le sue vere figure familiari. Potrebbe essere questa la ragione per cui non gli è mai interessato granché del fratello durante la storia di Dragon Ball.