Il capitolo 1065 di One Piece, i cui spoiler hanno popolato il web da poche ore, sta facendo piuttosto parlare di sé. Se nel capitolo 1064, uscito prima della pausa della scorsa settimana, i fan hanno avuto scioccanti rivelazioni e hanno potuto assistere a interessanti dinamiche tra i personaggi, nel nuovo capitolo del manga di Eiichiro Oda le cose si fanno ulteriormente stimolanti.
Nello scorso capitolo è iniziata la battaglia tra Barbanera, Law e le rispettive ciurme. In questo capitolo, però, non vediamo come continua tale battaglia. Piuttosto, Oda questa settimana si è concentrato sul fornire maggiori informazioni su Vegapunk e sui suoi cloni, introdotti pochi capitoli fa.
Abbiamo incontrato dunque le ultime copie, le cui sembianze ci erano fino a quel momento sconosciute. In particolare, abbiamo conosciuto York, Edison e Pitagora. Non solo: abbiamo finalmente visto per intero anche Shaka, ovvero Vegapunk 01. Proprio lui, nel capitolo, ha una conversazione piuttosto interessante con Luffy: parla al ragazzo di un regno molto antico.
Cosa dice Shaka (Vegapunk 01) e cosa sappiamo sul Regno Antico
Alla fine del capitolo 1065 di One Piece, Shaka chiede ai Mugiwara se realmente considerano l’isola in cui si trovano un qualcosa di “futuristico”. Su questo, Luffy e gli altri hanno pochi dubbi: rispetto a quanto trovato ad Egghead finora, non hanno mai visto nulla di lontanamente simile ai robot dello scienziato o all’incredibile scenario che gli si è palesato davanti in città.
Eppure, Vegapunk 01 è piuttosto chiaro: tutto ciò che hanno davanti è, in realtà, il passato. All’ovvia confusione manifestata dal gruppo, Shaka spiega che la tecnologia che si trovano davanti appartiene a un regno esistito circa 900 anni fa. Lo scienziato si offre, poi, di spiegare ulteriormente ciò a cui si riferisce.
Nel prossimo capitolo, il 1066, potremmo avere modo di conoscere più nel dettaglio la spiegazione di Vegapunk 01. In ogni caso, riassumeremo in questo articolo ciò che sappiamo finora di questa antica civiltà, e in che modo si lega al discorso dello scienziato.
L’antico regno di cui parla Vegapunk, ha tutte le ragioni per essere il regno che è stato distrutto circa 800 anni fa, precisamente alla fine dei Cent’anni di grande vuoto, insieme a tutte le testimonianze della sua esistenza (tra cui proprio i Poneglyph).
Il regno consisteva in un’isola con grandi edifici di marmo e floride piantagioni verdi. Nelle poche occasioni in cui abbiamo potuto vederlo raffigurato, i disegni non rendevano chiaro se quest’isola fosse situata nel mare o fluttuante nel cielo, ma erano ben evidenti dei crateri simili a quelli lunari.
Il regno ha poi subito la sconfitta da un nemico piuttosto potente: i venti regni, che si sono poi instaurati attraverso l’Antica Alleanza come l’attuale Governo Mondiale. Del regno sappiamo inoltre che potrebbe essere coinvolto nella creazione delle Armi Ancestrali: armi potentissime e praticamente inarrestabili, in grado di causare pura distruzione su scala globale. E questo è proprio ciò che ci riporta a quanto detto da Vegapunk.
Infatti, lo scienziato alla fine del capitolo dice una frase piuttosto importante:
“C’è un posto come Egghead.. un Regno con una civilizzazione avanzata.. che è esistito 900 anni fa.”
Le Armi Ancestrali e la loro incredibile potenza suggeriscono infatti che gli individui responsabili della loro creazione possedessero una tecnologia piuttosto avanzata. Non ci resta che aspettare per sapere cosa svelerà lo scienziato in merito a questo misterioso Regno.
