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One Piece, gli anelli mancanti di Vegapunk adesso hanno un corpo e un volto [SPOILER]

Il capitolo 1065 di One Piece, che è seguito alla consueta pausa settimanale che Eiichiro Oda sta intervallando ogni due capitoli del manga, porta nuova luce su quanto sta accadendo sull’isola di Egghead. Nello scorso capitolo, il 1064, nonostante la comparsa di numerosi importanti personaggi, Oda non si è schiodato di molto dall’isola del geniale scienziato.

Anzi, nell’ultima pagina dello scorso capitolo è apparso anche Dragon, il padre di Luffy, impegnato in una conversazione proprio con Shaka (Vegapunk 01). Appare piuttosto chiaro che ci troviamo in una fase del manga in cui l’autore vuole chiarire, a piccoli passi, tutto ciò che coinvolge lo scienziato.

Il capitolo 1065 non è da meno, in questo. Dagli spoiler trapelati in queste ore, sappiamo che anche stavolta le vicende che coinvolgono i Mugiwara ruoteranno attorno all’isola del futuro e al suo misterioso anfitrione. Anche stavolta, scopriremo qualcosa in più su di lui e sui suoi cloni. In particolare, possiamo finalmente dare delle sembianze a dei cloni che finora non avevamo ancora visto.

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All’appello i cloni mancanti di Vegapunk

Nel nuovo capitolo di One Piece, infatti, conosciamo finalmente le altre 3 identità di Vegapunk, che fino ad ora erano rimaste le uniche a non essere state presentate. Per due di queste, Oda sembra essersi chiaramente ispirato ad alcuni robot che fanno parte della cultura otaku giapponese.

I cloni dello scienziato, che appaiono all’interno del capitolo, sono i seguenti:

  • York (VP 06): è una ragazza, fisicamente come Lilith ma con i capelli lunghi e le lentiggini sul viso. Indossa una giacca bianca (simile a quella di Lilith), una canotta nera e mutandine. Sembra dormire in un letto, quindi potrebbe essere vestita cosi’ per questo. Ricorderemo che simboleggiava qualcosa d’inerente all’avidità.
  • Edison (VP 03): è un piccolo robot con testa ovale (ha la forma di una palla da rugby) e orecchie di coniglio. Indossa una tuta simile ad Atlas e ha piccole eliche sulla schiena con cui può volare. Certamente oda è stato ispirato da un robot di una serie giapponese, ma al momento non ne posso essere sicuro. Rappresentava le emozioni e il pensiero.
  • Pitagora (VP 04): è letteralmente robocon della serie Ganbare!! robocon. Il suo design è un po’ più elaborato, ma è chiaramente un omaggio a quel robot. Questo era il clone che rappresentava la conoscenza e la saggezza.
one piece 1065 vegapunk cloni

Potete osservare il oro aspetto nell’immagine qui sopra. Con queste tre apparizioni, sappiamo dare un volto a tutti i cloni di Vegapunk che ci sono stati presentati alcuni capitoli fa. Ora non resta che vedere che ruolo avranno nel resto della storia: se questi capitoli sono stati molto interessanti, probabilmente i prossimi lo saranno ancora di più considerando che Oda ha finalmente predisposto le sue carte.

2022.08.30 11.09 boundingintocom 1 1

Leggi anche: ONE PIECE 1065, RIASSUNTO COMPLETO SPOILER UFFICIALI: GLI ANELLI MANCANTI

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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