Oggi è il 31 ottobre, giorno in cui (quasi) tutto il mondo celebra la notte di Halloween. Tradotto da un termine scozzese che significa “vigilia di Tutti i Santi”, questa celebrazione nasce nel mondo anglosassone e alcune usanze particolari discenderebbero da tradizioni pagano-celtiche.
Fino a qualche decennio fa Halloween non veniva festeggiato in Italia, anche se nei giorni di Ognissanti e dei morti si celebrano nella Penisola molte tradizioni antiche che ricordano questa festa. Per esempio, Orsara di Puglia è nota la notte del “Fucacoste e Coccio Priatorje”: una tradizione risalente al Medioevo, dove si espongono nelle vie del paese zucche intagliate.
Proprio per le sue derivazioni pagano-celtiche, in molti ambienti la festa di Halloween non è mai stata del tutto accettata quando ha iniziato a diffondersi in Italia. E ogni anno i social si riempiono di post e appelli per non festeggiare questa festa. Gli ultimi in ordine di tempo sono una serie di post condivisi da Radio Maria, dove viene condannata Halloween e definita come una “celebrazione del nemico di Dio”.
La condanna sui social alla festa di Halloween
Come accennato, sui social sono diverse le immagini condivise da Radio Maria in cui viene espressa una dura condanna alla festa del 31 ottobre. Per esempio, sulla pagina ufficiale Facebook l’emittente radiofonica ha caricato un’immagine dove viene raccontata l’origine di Halloween e, successivamente, vengono condannata le celebrazioni legate ad essa:
Leggendo il post, i “festeggiamenti” del 31 ottobre sarebbero “una celebrazione, camuffata da gioco, del nemico di Dio”:
Celebrare la festa di Halloween, è come celebrare il ricordo di questo patto con il diavolo, il farlo per gioco non ci risparmia dalle sue conseguenze spesso disastrose
Un’altra immagine condivisa da Radio Maria è della Gioventù Ardente Mariana in cui, di nuovo, in 5 punti viene spiegata la nascita di questa ricorrenza e i motivi per cui non bisognerebbe celebrarla (link). Insomma, Halloween sarebbe sostanzialmente “magia” ed “esoterismo” e per questo andrebbero tenuti lontani i giovani dalle sue celebrazioni:
“Genitori, in un mondo dove dilaga l’insicurezza e cresce l’affidamento a forze strane e occulte, se educhiamo i nostri bambini fin da piccoli a giocare con la magia e l’esoterismo, da grandi dimenticheranno il vero valore dell’affidamento a Dio”.
Nel 2022 post così ci possono stupire. Certo, una persona può essere liberissima di non voler festeggiare Halloween perché la ritiene una tradizione non appartenente alla cultura italiana o cristiana. Ed è anche libera di esprimere la sua contrarietà verso questa festa sui social. Però, certe espressioni e condanne verso la notte del 31 ottobre viste sopra sono sicuramente eccessive.
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