Overwatch 2 ha richiamato a se una quantità enorme di giocatori dal suo lancio, raggiungendo un picco di addirittura 25 milioni di giocatori solo nei primi 10 giorni di vita, stima facilmente notabile anche dalle enormi code che affliggevano il gioco in quel periodo iniziale. Tuttavia le cose sono tutte rose e fiori in casa Blizzard.
Se da una parte il gioco e i contenuti PvP e PvM stanno dando dei buoni segnali, dall’altra l’atteggiamento intrapreso dal colosso videoludico in merito all’oggettistica sta irritando fortemente i giocatori. I metodi di monetizzazione sono talmente aggressivi che i player hanno cominciato a sperare in un ritorno dei Lootboxes, altra cosa estremamente criticata ai tempi del primo Overwatch.
A strofinare il sale sulle ferite si ci è messo anche il recente evento di Halloween, il quale ha previsto nello Shop l’aggiunta di pacchetti di contenuti nuovi o già rilasciati nella vecchia versione come skin, audio, pose e altro dedicate a uno specifico personaggio, ma dal prezzo talmente elevato da sembrare quasi una presa in giro.
Chiaramente si tratta di costumistica la quale non affligge in alcun modo il gioco stesso ed è puro collezionismo per molti, ma il problema è di natura diversa, in quanto su Overwatch i player erano stati abituati a cose ben differenti durante gli eventi, come skin gratuite ottenibili giocando diverse ore, un premio gratificante per il tempo speso, o quanto meno la possibilità di ottenere le novità più rare con i crediti gratuiti, tutto il contrario di ciò presente in questo momento.
Overwatch 2 potrebbe essere in guai seri adesso
I pacchetti aggiunti nello Shop di Overwatch 2 sono stati seguiti da diversi sconti, applicati anche sulle skin nuove come quella di Kiriko, situazione un po’ equivoca in quanto è sospetto che una novità sia già in offerta ed esclusiva di un pacchetto, non trovate?
Un dettaglio non da poco che è stato rimarcato anche da alcuni utenti di Reddit, i quali hanno fatto un passo in più interrogando la legge e scoprendo, come descritto nel post di r/Overwatch, che effettivamente questo tentativo di monetizzazione può risultare illegale.
In alcuni paesi infatti i prodotti non possono essere scontati se non sono stati venduti per un certo periodo di tempo al loro prezzo originale. Inoltre non è possibile vendere pacchetti di prodotti se questi ultimi non sono disponibili per l’acquisto singolarmente.
Blizzard starebbe effettivamente infrangendo la legge in stati come Australia, Brasile, Regno Unito e Canada, ma la lista potrebbe allungarsi. Alcuni residenti nei paesi citati sarebbero intenzionati a fare una segnalazione anonima alle autorità e fermare l’istigazione a far spendere più soldi ai giocatori, oltre che ad impartire una sonora lezione alla Blizzard. Vedremo dunque a breve se ciò avrà un impatto importante sul gioco o se rimarranno soltanto voci di una community arrabbiata.