James Gunn, regista conosciuto dal grande pubblico per il suo lavoro sul franchise dei Guardiani della Galassia in casa Marvel, ha firmato per diventare co-direttore dei DC Studios con Peter Safran. I due andranno a sostituire, a partire dal primo novembre, Walter Hamada, dopo che questi ha lasciato la carica lo scorso 4 ottobre.
Gunn e Safran saranno i direttori artistici di tutto l’impianto audiovisivo DC, dai film alle serie tv, passando per i cartoni animati. Una delle prime domande sorte dopo la condivisione della notizia è stata: “Ma alla Marvel, che ne pensano?”. Che stia ritornando in auge la grande rivalità tra Marvel e DC? A quanto pare, no.
James Gunn e la (non) rivalità con la Marvel
Il 27 ottobre, una persona (il cui account è stato nel frattempo eliminato) ha chiesto a James Gunn su Twitter: “Quindi adesso odi Kevin Feige?“. La risposta di Gunn non si è certo fatta attendere.
James Gunn, infatti, è molto attivo su Twitter. Ecco le sue parole in merito: “Non solo amo Kevin, ma soprattutto lui è il primo a cui ho detto di aver firmato per la DC (e John Cena è stato il secondo). Contrariamente a quanto si crede, un dollaro in meno per la Marvel non è un dollaro in più per la DC. Entrambe hanno l’obiettivo comune di mantenere viva e vibrante l’esperienza al cinema!”.
Le parole di Kevin Feige
Mentre alcuni tra i fan dei fumetti più combattivi su Twitter possono aver trovato la replica un po’ troppo gentile, questa ha in realtà il vantaggio di essere una risposta assolutamente logica. Questa mossa potrebbe aiutare entrambi i franchise. Lo stesso Feige ha espresso la sua opinione in merito alla première di Black Panther: Wakanda Forever.
“James ha ancora parecchio da fare per la Marvel tra ora e maggio 2023, e ne è ben consapevole”, afferma Feige. I progetti sono infatti lo speciale di Natale dei Guardiani della Galassia, che sarà distribuito su Disney+ il prossimo 25 novembre, e Guardiani della Galassia: Vol. 3, che dovrebbe arrivare nelle sale il 3 maggio 2023.
“Dopodiché”, continua Feige, “sarò il primo in fila per vedere cosa farà“.
