Nel mondo di Detective Conan esiste un termine molto particolare che da oltre 60 volumi riecheggia nel manga ma che di fatto è stato attribuito solamente a due personaggi e del quale ancora oggi non conosciamo tutta la storia. Stiamo parlando del nome Silver Bullet, utilizzato per la prima volta da Vermouth durante l’Halloween Party.
Non è chiaro da cosa nasca tale termine, sappiamo solo che il farmaco che i coniugi Miyano stavano sviluppando e che fu successivamente portato a compimento dalla figlia Shiho (Ai Haibara) col nome di APTX-4869 era chiamato inizialmente proprio Silver Bullet: certo è che richiama fortemente il folklore europeo, nel quale viene molto spesso ribadito che per sconfiggere il male è necessario un “proiettile d’argento”. Vermouth utilizza tale termine per indicare le persone che potrebbero portare alla fine dell’Organizzazione: le uniche persone definite esplicitamente dei Silver Bullet all’interno della serie sono Shuuichi Akai, dal boss stesso, e Conan Edogawa, indicato come tale proprio da Vermouth.
Durante la saga di Rum, tuttavia, un nuovo personaggio apparso da meno di 300 capitoli ha mostrato di avere delle capacità fuori dal comune che potrebbero qualificarlo a pieno titolo come terzo Silver Bullet. Il personaggio in questione è Mary Sera, terzo soggetto rimpicciolito dall’APTX ed agente dell’MI6 che sappiamo avere condotto a lungo ricerche riguardo l’Organizzazione o il gruppo finanziario Karasuma dietro di essa.
Chi è Mary Sera e che legami ha coi protagonisti?
Mary Sera, il cui nome da sposata è Mary Akai, è un agente dell’MI6, i servizi segreti inglesi, con decisamente più collegamenti col resto della storia di quanti potreste aspettarvi.
Moglie di Tsutomu Akai, è la madre dei tre fratelli Akai. Il più noto è sicuramente Shuuichi, agente dell’FBI ed ex-infiltrato nell’Organizzazione col nome di Rye, nonché miglior cecchino di tutto Detective Conan. Le capacità fisiche di Mary in base a quanto abbiamo visto da un caso flashback e dal ventiquattresimo film sono pari a quelle del figlio, se non addirittura superiori. Gli altri due figli sono Shukichi Haneda, giocatore di shogi professionista, e Masumi Sera, detective liceale coetanea di Ran e Shinichi.
I legami non finiscono qui: Mary è infatti connessa ai coniugi Miyano e, per estensione, ad Ai Haibara. Nel dettaglio, era la sorella maggiore della defunta Elena Miyano e ciò la rende la zia di Ai: le due si somigliano molto e Conan nota diverse volte la somiglianza all’interno del manga.
Terzo legame significativo è che Mary (o meglio, la famiglia Akai intera) è in qualche modo legata all’omicidio di Kohji Haneda, uomo ucciso diciassette anni prima dell’inizio della storia dal numero due dell’Organizzazione Rum in circostanze misteriose. Poco sappiamo di questo omicidio se non che sarà fondamentale per la chiusura della saga di Rum in quanto Gin stesso definisce la morte di Kohji come “l’errore di Rum di diciassette anni fa” e che Tsutomu Akai è stato coinvolto nel caso e in seguito ad esso è stato costretto a far perdere le sue tracce.
Ultimo elemento essenziale da sapere di Mary è che, come dicevamo prima, ella è il terzo soggetto rimpicciolito dal farmaco APTX-4869. Non è però un’adolescente come Shinichi e Shiho: Mary ha in realtà circa 53 anni e, una volta rimpicciolita, mostra l’aspetto di una studentessa delle medie, a differenza di Conan ed Ai che sono tornati bambini della prima elementare.
Il rimpicciolimento
La storia del rimpicciolimento di Mary è già stata raccontata da Gosho ed è una delle ragioni principali che mi porta a sostenere l’idea che lei possa essere a tutti gli effetti un Silver Bullet.
È Vermouth stessa a somministrare l’APTX-4869 a Mary dopo essersi finta il marito Tsutomu per diversi anni al solo scopo di ingannarla e spingerla a incontrarsi. Durante l’incontro Vermouth dichiara che, rubando l’identità di Tsutomu Akai, avrebbe voluto infiltrarsi all’interno dell’MI6 ma dal momento che Mary ha scoperto la sua identità dovrà rinunciare a questo suo obiettivo e contrarsi sul secondo, più importante obiettivo: l’eliminazione di Mary Akai, ritenuta troppo pericolosa per l’Organizzazione per essere lasciata in vita. Questa dichiarazione contiene però al suo interno diverse informazioni.
In primo luogo, Vermouth ha reputato prioritario tentare di eliminare Mary piuttosto che infiltrarsi all’interno della principale organizzazione di spionaggio dell’intero Regno Unito. Ciò, unito alle elevatissime capacità di Mary più volte sottolineate nel corso del manga, potrebbe rendere piuttosto plausibile l’ipotesi che lei sia un Silver Bullet. Ma c’è un altro elemento fondamentale di cui parlare.
Il rimpicciolimento di Mary avviene cronologicamente nel volume 72 di Detective Conan, molto dopo l’Halloween Party. Ciò significa che Vermouth era perfettamente a conoscenza del fatto che l’APTX non è mortale al 100% e che può capitare rimpicciolisca il soggetto, piuttosto che ucciderlo. Sapendo questo è poco credibile che Vermouth abbia scelto di somministrare ad una persona così pericolosa un farmaco che avrebbe potuto non funzionare.
Questo a meno che lasciare in vita Mary non fosse proprio lo scopo di Vermouth. Sappiamo bene che Vermouth non è completamente fedele all’Organizzazione: più di una volta ha agito contro essa e mentito su Conan ed Ai a Gin e agli altri; Conan, in particolare, viene lasciato in vita durante l’Halloween Party proprio in virtù del suo essere un Silver Bullet: e se con Mary fosse accaduta la stessa cosa? E se Vermouth avesse volontariamente lasciato in vita Mary proprio perché la considera una persona in grado di smantellare per sempre l’Organizzazione, ossia un Silver Bullet?
Le capacità di Mary
Come agente dell’MI6 Mary è dotata non solo di prestanza e abilità fisiche ben sopra la norma, come notato dallo stesso Conan durante il caso del Detective delle Anime, ma ha anche elevatissime capacità deduttive che più volte l’hanno posta anche un gradino sopra lo stesso Shinichi: sempre nel caso dell’omicidio di Hotta, Mary riesce a risolvere il caso prima del piccolo detective e soprattutto senza poter ispezionare la scena del delitto ma solo sentendone parlare al telefono.
Nel Movie 24 Mary si dimostra inoltre più abile rispetto al figlio Shuichi Akai, tanto dal riuscire a sopraffarlo fisicamente nonostante il corpo di una dodicenne e coglierlo impreparato. E Akai, lo ripetiamo, è un Silver Bullet temuto persino dal Boss degli Uomini in Nero.
Il futuro di Mary all’interno di Detective Conan
Non c’è modo di sapere se in futuro Mary verrà esplicitamente indicata come un Silver Bullet o meno ma una cosa è certa: sicuramente giocherà un ruolo fondamentale per il finale di Detective Conan.
Le sole capacità di Conan non basteranno a sconfiggere gli Uomini in Nero e neppure la sola collaborazione dell’FBI potrebbe bastare, alla fine. Qui potrebbe benissimo entrare in gioco Mary che, nonostante il rimpiccolimento, parrebbe avere ancora contatti con l’MI6 e i due gruppi, coordinandosi magari anche con la CIA, potrebbero creare un unico attacco coordinato da sferrare contro l’Organizzazione assieme a Conan. La stessa Mary del resto ha dichiarato di avere già pronto un piano per il contrattacco da sferrare quando tornerà adulta e ciò, sommato alle sue capacità sopra la media, potrebbe costituire l’elemento decisivo che consentirà ai nostri protagonisti di sconfiggere definitivamente gli Uomini in Nero.