Adinolfi e OnlyFans: un connubio che ci accompagna ormai da mesi. Infatti, non è la prima volta che il giornalista ed esponente de Il Popolo della Famiglia si esprime contro la piattaforma, ma stavolta ha voluto proporre direttamente a un membro del nuovo Governo di Giorgia Meloni la sua tormentata questione.
A essere coinvolto nella missione anti-OnlyFans del giornalista, stavolta, è Andrea Abodi: ministro di Gioventù e Sport. Non è ben chiaro in che modo (e secondo quale criterio) il ministro possa arrivare a far chiudere una piattaforma che non ha né le sue radici né le sue fondamenta in Italia.
Secondo il giornalista, poiché è compito del ministro occuparsi della gioventù e di promuovere una vita con sane e corrette abitudini fisiche, egli dovrebbe terminare l’esistenza di uno dei media più famosi degli ultimi tempi.
Adinolfi vs OnlyFans: una lotta che va avanti da mesi
Il giornalista, nelle scorse ore, ha dunque ribadito ciò che ha spesso affermato negli scorsi anni in merito all’industria del porno. In particolare, da qualche mese aveva sviluppato una grossa antipatia verso una delle piattaforme più famose a livello mondiale.
Le parole di Mario Adinolfi in merito alla piattaforma sono state riportate su Twitter dal profilo Ultimora.net e, nella loro esattezza, sono le seguenti:
“Il ministro Abodi come primo atto dovrebbe chiudere OnlyFans, avvia alla prostituzione”
Già qualche mese fa, per la precisione alla fine dello scorso agosto, il giornalista si era scagliato contro la piattaforma, che reputava offrire una carriera immorale e irrispettosa nei confronti delle donne e del loro corpo.
Ai tempi, egli si era espresso durante una trasmissione su Rete 4 criticando duramente il Bergamo Sex e approfittandone per lanciare una corposa frecciatina anche ad OnlyFans. In merito alla piattaforma e al suo utilizzo, Adinolfi aveva detto:
“Se i nostri figli o le nostre figlie ci verranno a dire che è una carriera normale quella di fare il porno è perché glielo abbiamo insegnato noi in televisione che non bisogna giudicare, che va tutto bene ed è uguale fare il praticante avvocato o fare OnlyFans.”
Le posizioni del giornalista in merito al sesso e al modo in cui la donna dovrebbe (o non dovrebbe) utilizzare il proprio corpo sono ormai piuttosto risapute. Egli non è nuovo a queste uscite, come abbiamo detto, anche se stavolta si è appellato direttamente a chi, secondo lui, potrebbe avere la responsabilità di fare realmente qualcosa (anche se, in realtà, ciò suona piuttosto dubbio contando che si tratta di una piattaforma privata estera).
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