JOk3R fa ancora discutere. Lo streamer, già accusato di continuare a sponsorizzare il gioco d’azzardo, ha sul suo canale molti abbonati bot.
UnaCamPerDue, canale Twitch che tratta temi d’attualità, pone l’accento su delle ipotetiche sottoscrizioni Prime acquistate in stock su siti esterni a Twitch e donate a JOk3R. Lo streamer romano ha ammesso in live di essere a conoscenza del problema e che sta cercando di contattare Twitch.
I dubbi su JOk3r di UnaCamPerDue
Fabio e Martina, conduttori di UnaCamPerDue, hanno dei dubbi sulla condotta di JOk3R, ma si tengono cauti con le accuse. I due si sono scambiati pareri per l’intera durata della live, e Martina ha criticato la condotta dello streamer romano:
“JOk3r ha settecento, ottocento Prime bottati in una singola live e i donation goal vengono aggiornati facendo finta di nulla. A me sembra un po’ strano. […] Se ti bottano di settecento Prime come fai a rimanere impassibile e a continuare ad aggiornare il donation goal?”
Fabio ha aperto anche alla possibilità che JOk3R sia bersagliato da alcuni hater, ma è comunque stupito dal suo comportamento:
“Potrebbe non essere colpa dello streamer: se un utente volesse farmi un torto potrebbe investire mille euro, comprare un pacchetto da tot abbonamenti e donarmelo. Allo streamer arriverebbero mille Prime contro la sua volontà. Io però toglierei il donation goal per non farmi vanto di una cosa che non è realmente legittima”.
La pratica del Carding per acquistare sub Prime bottate
La maggior parte delle sub Prime presenti su siti al di fuori di Twitch provengono da acquisti con carte di credito rubate. Con questa pratica, chiamata carding, vengono acquistate le sub e rivendute a prezzo ribassato. Chiunque può inviarle allo streamer.
La coppia ha passato in rassegna alcune prove video durante la live: JOk3R ha ricevuto ben 9 sottoscrizioni Prime in circa 30 secondi. Le iscrizioni sono distribuite per quasi tutta la durata della live, anche quando il twitcher si allontana dalla live lasciando la sedia vuota.
JOk3R interviene in live per spiegare la sua posizione
JOk3R ha risposto a UnaCamPerDue direttamente in chat e sostiene di aver mandato più ticket di supporto a Twitch. Le risposte ricevute però sono state dei messaggi preimpostati. A quanto pare JOk3R avrebbe chiesto anche di eliminare dal suo profilo tutte le donazioni sospette senza successo. La piattaforma gli aveva già bloccato cinque mesi fa la possibilità di ricevere bit.
JOk3R e il supporto partner dedicato
Se le parole di JOk3R venissero confermate ci sarebbe molto di cui discutere. Il primo sul banco degli imputati sarebbe proprio Twitch: la piattaforma viola, infatti, specifica sul suo sito l’esistenza di una coda di supporto prioritaria per gli streamer in possesso della partner.
Ovviamente non si può puntare il dito contro qualcuno: è impossibile risalire a chi abbia acquistato le sottoscrizioni bottate. A prescindere dai colpevoli, Twitch stesso dovrebbe chiarire una situazione che danneggia la reputazione della piattaforma ed è in grave conflitto con i suoi regolamenti interni.
LEGGI ANCHE: Perché ci sono così tante pubblicità su Twitch?
Fonte: 1.