Il vasto cast di personaggi di My Hero Academia ha suscitato da sempre un forte interesse nei fan: le varie personalità, storie individuali e caratterizzazioni che li distinguono, permettono agli appassionati della serie di Kohei Horikoshi di trovare qualcuno con cui simpatizzare, da sostenere e da voler osservare nel corso della storia principale.
La popolarità di alcuni, ovviamente, è maggiore rispetto agli altri. Conosciamo moltissimo di loro, e i vari approfondimenti sul loro passato e le loro difficoltà nella vita hanno fatto breccia nel cuore di molti.
Tuttavia, questo genere di discorso si applica non solo per gli eroi, ma anche per i cattivi: tra quelli maggiormente discussi, vi è Dabi, uno dei cattivi maggiormente rilevanti della serie. Adesso, nel corso della sesta stagione di My Hero Academia, l’anime ci ha portato in una battaglia tra Hawks e questo stesso villain, la quale ha gettato ulteriore mistero sulla sua vera identità.
La sesta stagione ci fa domandare la verità su Dabi
La sesta stagione dell’anime è iniziata da qualche settimana, e si trova ad adattare l’arco della Guerra della Liberazione: in questo frangente assistiamo allora a numerosi eroi e cattivi, ognuno in procinto di dare battaglia durante l’assalto al quartier generale dei villain. Tra i vari personaggi che partecipano a quest’attacco, vediamo l’eroe Hawks e il cattivo Dabi.
Proprio durante questo combattimento, Dabi fa una rivelazione scioccante ad Hawks, il quale non può evitare di far trapelare tutto il suo stupore e sgomento alle parole del cattivo. Tuttavia, purtroppo per noi, le parole di Dabi non sono state rese udibili agli spettatori, che quindi si sono trovati davanti ad un cliffhanger decisamente crudele. Fortunatamente, questo mistero ha modo di ottenere riposta leggendo il manga.
Ovviamente, prima di procedere oltre precisiamo come le prossime righe conterranno spoiler per My Hero Academia, dunque se non volete rovinarvi la sorpresa, vi suggeriamo di non proseguire la lettura a partire da questo paragrafo.
Un passato dimenticato
Per molti fan, l’identità di Dabi è stata deducibile dai poteri e dalle cicatrici che egli riporta: il collegamento con Todoroki sembrava piuttosto chiaro, visto anche come il terribile “capofamiglia” Endeavor volesse che il suo Quirk del fuoco passasse ai suoi figli. Considerato come fosse un padre decisamente discutibile, può darsi che qualcuno facente parte della sua prole abbia deciso di ribellarsi all’eroe, prendendo così la via della malvagità.
In un episodio ambientato a casa di Todoroki, nel corso della quinta stagione, era stato citato il figlio “scomparso” Toya: da qui, i fan si sono lanciati nella speculazione matta, sostenendo come lui fosse quello che adesso conosciamo come Dabi. La conferma ufficiale arriva poi all’interno del manga: Dabi è davvero il primo figlio di Endeavor, che a causa di varie vicende è finito con il diventare un cattivo.
Durante una battaglia contro Shoto, sempre nel manga, Dabi racconta il suo passato: egli causò per errore un gigantesco incendio a Setoko Peak, luogo in cui la famiglia Todoroki si allenava spesso con i propri Quirk del fuoco, e dove Dabi manifestò per la prima volta le sue fiamme blu. Durante una sessione di allenamento, Dabi non riuscì a controllare il suo potere, incendiando l’intera montagna ed egli stesso, arrivando a temperature sopra i duemila gradi. Questo incidente risultò apparentemente fatale per Toya, poiché di lui non rimase altro che una parte della sua mandibola.
La verità però era un’altra: il corpo di Toya era stato raccolto dal genio criminale All For One, intento a renderlo il suo successore o in alternativa un Nomu. Dabi si trovò per tre anni in coma, e nonostante le cure di AFO e Dr. Garaki, i quali sostituirono gran parte del suo corpo rendendolo così incapace di sentire dolore, le sue aspettative di vita si limitavano a non più di un mese.
AFO disse che Dabi non sarebbe mai tornato alla vita di prima, ma Toya rifiutò di farsi controllare, bruciando così la struttura nella quale si trovava, dirigendosi nella sua “vecchia” casa. Quello che trovò lì, però, fu un altare in suo onore, ed Endeavor che continuava con i suoi metodi di allenamento brutali nei confronti di Shoto; a questo punto, Toya sentì il bisogno di ottenere vendetta, scoprendo di essere stato dimenticato, e sentendosi adirato nel vedere il crudele padre ancora lì.
Ecco allora che adesso vediamo Dabi, un “nuovo” Toya che ha abbandonato la sua identità precedente. L’impossibilità di sentire il dolore gli ha permesso di accrescere il suo potere, e l’odio per suo padre lo ha portato a sopravvivere ben più a lungo di quanto venne stimato inizialmente, tutto per lo scopo di distruggere lui e i “finti eroi”. Tuttavia, vedendo il modo in cui la storia stia cercando di “redimere” Endeavor, e osservando come Shoto tenti di vivere la sua vita a modo suo, forse anche per Dabi potrebbe arrivare presto un qualche genere di risvolto.
