Twitch ha formalmente messo al bando le live di virtual casinò, ma i gambler streamer stanno già correndo ai ripari. Dlive, piattaforma streaming nata nel 2017, potrebbe diventare la loro nuova casa.
Durante il 2022 le slots sono diventate uno dei trend più redditizi per chiunque facesse live grazie alla promozione di link affiliazione. La categoria “Virtual Casinò”, una delle più visualizzate dell’ultimo periodo, ha generato numerose polemiche. Lo stop di Twitch ha permesso a Dlive di cogliere l’occasione e invitare gli streamer sulla sua piattaforma.
DLive, l’alternativa alt-right a Twitch
DLive è un servizio streaming fondato nel 2017 e acquistato da BitTorrent nel 2019. Grazie all’inasprimento dei regolamenti di Twitch e YouTube, DLive è diventata molto popolare tra suprematisti bianchi, teorici del complotto, neo-nazisti ed estremisti di varia natura.
La piattaforma di BitTorrent, dopo la stretta di Twitch del 18 ottobre, ha pubblicato un annuncio sui suoi social media:
Dal 18 ottobre Twitch.tv pubblicherà un update del regolamento che vieterà di giocare a slot, roulette e giochi di dadi senza licenza U.S. o altre giurisdizioni. Vogliamo annunciarvi che Dlive.tv accoglierà tutti gli streamer creatori di questi contenuti. #YourstreamYourRules”
DLive ha una ripartizione delle entrate che permette allo streamer di ottenere il 75% degli introiti generati. Twitch, invece, ha già annunciato che ci sarà una diminuzione al 50% da giugno 2023.
Il sito, nell’ultimo mese, ha promosso le stream di virtual casinò posizionandole in front page e estrapolando degli estratti da pubblicare sui loro social media. Il loro claim, Your Stream, Your Rules, in ogni caso, parla chiaro. La piattaforma, che ha regole sicuramente meno restrittive, si pone come alternativa non solo a Twitch, ma anche a YouTube e Facebook.
Le tecniche degli streamer per reindirizzare gli utenti
Alcuni streamer di Twitch si sono adeguati e stanno continuando a giocare alle slot seguendo le linee guida, mentre “AussieSlots”, bannato da Twitch per aver violato il regolamento, è uno degli streamer più cliccati su DLive. Altri invece, come come “Syztmz” e “Xposed”, hanno utilizzato una live su Twitch per reindirizzare il pubblico sulla piattaforma rivale.
Il piccolo sito, comunque, è molto più popolare oltreoceano: difficilmente vedremo streamer italiani passare alla concorrenza, almeno per ora.
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