Kevin Spacey ha vinto contro il caso Rapp, e dopo alcune settimane di “scontri” al momento la situazione sembra conclusa, anche se il suo accusatore ha confermato apertamente che la battaglia non si fermerà di certo qui. La causa contro Spacey riguarda i presunti abusi subiti da Rapp nel 1986 per mano del noto attore, quando il suddetto aveva solamente 14 anni, chiedendo un risarcimento di 40 milioni di dollari.
Il 20 ottobre la causa si è conclusa e la giuria ha emesso un verdetto a favore di Spacey, ritenendolo “non responsabile” degli eventi messi sotto “analisi” da Anthony Rapp. Successivamente alla “sconfitta”, come riporta il LAT, Rapp ha dichiarato a tal proposito: “Sono veramente grato di aver avuto la possibilità di spiegarmi, di difendermi, e ringrazio fortemente i membri della giuria e il loro impeccabile lavoro. Condurre questa causa contro i crimi di Kevin Spacey per me voleva dire molto, e il mio intento era soprattutto far luce sulle numerose forme di violenza sessuale che rimangono velate.
Non mi fermerò qui, questo è sicuro. Continuerò la mia lotta contro questo genere di abusi e cercherò sempre di far luce su questi eventi spesso velati, insabbiati da tutto e tutti. Spero che questa vicenda porti alla luce tanti crimini nascosti e credo nel coraggio di altre vittime nel farsi avanti senza paura. Dobbiamo essere liberi di vivere in un mondo lavorativo tranquillo e esente da qualsiasi violenza, che sia sessuale o meno.”
Kevin Spacey, Anthony Rapp sul giudizio finale della giuria: “Non mi fermerò qui”
Da come avete potuto leggere le parole di Rapp sono speranzose e “combattive” in un certo senso, dato che sostanzialmente, in maniera piuttosto comprensibile, ha detto che la vittoria di Spacey non era giusta e nonostante l’ingiustizia si deve andare avanti, continuare questa lotta incessante contro le violenze sessuali, che spesso sono troppo nascoste per essere viste.
Al momento Kevin Spacey è stato dichiarato innocente e forse non passerà troppo tempo prima che l’attore ritorni sul grande o sul piccolo schermo, magari con una nuova serie o un film, dato che da alcuni anni è stato tagliato fuori da ogni cosa.
