Uscito nei cinema italiani il 20 ottobre, Black Adam ha diviso il pubblico sin dal primo momento (avete letto la nostra recensione?).
Oggi vi raccontiamo una curiosità riguardante la scena post-credit della pellicola che arriva direttamente dal direttore della fotografia Lawrence Sher, del quale abbiamo già potuto apprezzare il lavoro nelle sue collaborazioni con Todd Philips in “Joker” e nella serie “The Hangover” (“Una notte da leoni”).
Inutile dire che, se non avete ancora visto il film, vi consigliamo di proseguire con cautela nella lettura.
Da qui in avanti saranno presenti spoiler.
Dopo la fine dei titoli di coda ritroviamo Black Adam di notte nelle rovine del tempo di Kahndaq.
Si avvicina al protagonista un drone di proprietà di Amanda Waller che, in forma di ologramma, lo minaccia.
La donna gli chiede di restare nella prigione della Task Force X dalla quale è appena evaso, altrimenti sarà costretto a rendere conto a “creature non provenienti dalla Terra”.
Black Adam reagisce distruggendo il drone e qui fa il suo ingresso in scena Superman, interpretato da Henry Cavill.
Le differenze con la versione originaria della post credits di Black Adam
Proprio riguardo questa scena, il nostro Lawrence Sher ha dichiarato all’Hollywood Reporter che inizialmente nelle riprese non era prevista la partecipazione dell’attore inglese bensì del solo simbolo di Superman e di una controfigura (come già successo in Shazam! E Peacemaker).
Andai a uno dei test screening… nel quale mostrarono la scena senza la sua testa. Funzionava. A quel punto si dissero: “Ora dobbiamo fare in modo di avere Henry”
Sembra infatti che non sia stato semplice coinvolgere l’attore nelle riprese per precedenti attriti di quest’ultimo con la vecchia dirigenza della Warner. Una volta chiarita la situazione con i nuovi capi, la scena è stata “completata”.
Henry Cavill torna quindi ancora una volta nei panni dell’uomo del domani.
Dopo “L’uomo d’acciaio”, “ Batman vs Superman: Dawn of Justice”, “Justice League” e la “Zach Snyder’s Justice League” aspettiamo di vedere cosa ci riserverà il futuro di Superman.