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Il tragico pranzo a Gubbio: cosa c’è dietro questa storia diventata meme

La cittadina di Gubbio è una delle località più note dell’Umbria, famosa per i suoi monumenti come il palazzo dei consoli o il teatro romano. Inoltre, la scelta come location del paese umbro per le prime stagioni di Don Matteo ha contribuito ulteriormente a far conoscere Gubbio nel resto della Penisola.

Nelle ultime ore, però, la cittadina umbra sta facendo parlare di sé sui social non per la serie con protagonista Terence Hill. Sulle varie piattaforme ha iniziato infatti a circolare la notizia di un’intossicazione alimentare avvenuta a Gubbio, con seri attacchi di dissenteria, l’intervento di molte ambulanze del 118 e altre “scene apocalittiche”.

La notizia ha fatto il giro di Facebook, Twitter e gli altri social network, diventando protagonista di post, meme e altro ancora. Ma subito sono sorti i dubbi sulla veridicità di questo fatto. Quindi: cosa c’è di vero dietro la news del tragico pranzo di Gubbio?

Pesce Gubbio

La storia dietro il tragico pranzo di Gubbio

Se si volesse riassumere la questione in poche parole, diremmo che si tratta di un tipico caso di passaparola degenerato e ingigantito dai social. Infatti, il pranzo c’è effettivamente stato nei primi giorni di ottobre (a quanto sembra domenica 2) ed è stato organizzato da un’associazione di pesca di Gubbio. Al pasto avrebbero partecipato un centinaio di persone ed effettivamente è stato servito del pesce crudo. Il proprietario del ristorante, però, ha precisato a Il Giornale che il pesce crudo non è stato preparato dal locale stesso: infatti, il presunto tonno descritto dai social è stato invece portato “da fuori” ed è stato fatto sfilettare “da un altro locale”.

Tonno

A questo punto, sempre secondo le notizie girate sui social, 30 o 40 persone sarebbero state male, con attacchi di diarrea nello locale stesso e nelle vie della città; inoltre, sarebbero pure intervenuti i carabinieri e diverse ambulanze per soccorrere le persone intossicate. A far circolare questa presunta “Apocalisse” sono stati una serie di audio, conditi da imprecazioni di ogni sorta:

Senza contare che diversi post sui social sono stati accompagnati da presunte foto e immagini dell’evento, con relativi attacchi di dissenteria. Si tratta, ovviamente di immagini prese dai social o da altri siti che non sono collegate in alcun modo con quell’evento. Un esempio è l’immagine in copertina, presa da un post di Reddit vecchio di diversi anni (link):

Reddit pantaloni sporchi

Altre prove emerse nelle scorse ore hanno smontato pezzo per pezzo le fake news. Prima di tutto, come riporta Il Giornale che ha contattato le forze dell’ordine , né i carabinieri né i vigili di Gubbio sono intervenuti sul luogo in quel giorno per risolvere una situazione di intossicazione alimentare. Secondariamente, come ha confermato allo stesso giornale il ristoratore, il 118 ha effettivamente soccorso delle persone nel locale. Ma si è trattato solo di due individui che “nulla hanno a che vedere, in alcun modo, con la qualità e/o la tipologia del cibo somministrato nel locale”.

Anche Il Post ha voluto indagare sulla questione di Gubbio e, contattando l’azienda sanitaria umbra, ha ricevuto conferma di soli 3 arrivi al pronto soccorso in quella giornata, di cui 2 sono gli individui già citati, per un “abbassamento di pressione”.

La terza persona fa parte di un altro tassello della vicenda ingigantita. Infatti negli audio si parlerebbe di un individuo che è andato a schiantarsi con la sua auto proprio per un malore dovuto all’intossicazione alimentare. Ma, di nuovo, Il Post smentisce il vocale è conferma che l’incidente di questa terza persona non sarebbe stato causato dall’intossicazione alimentare

Gubbio

Insomma: i social hanno trasformato un evento circoscritto in un caso nazionale, distorcendo decisamente la realtà e dando vita a un’ondata di meme e fake news. Se gli audio, le immagini e altri post dovessero continuare a portare avanti questa fake news senza spiegare la verità, il ristoratore procederà con una denuncia di diffamazione, come ha dichiarato ancora a Il Giornale:

Pertanto, poiché quel che ha avuto inizio come un semplice sparlare si sta protraendo nel tempo e soprattutto, considerato che la divulgazione di notizie false e diffamatorie sta arrecando un danno all’immagine del ristorante, anche ben oltre i confini della città, invito chiunque a cessare simili comportamenti, altrimenti sarò costretto ad adire alle vie legali”.

Fonti: Fanpage, Il Giornale, Il Post

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Gubbio teatro romano

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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