È stata rilasciata la nuova versione di robottino verde dedicata a quei device pensati per non essere top di gamma e che hanno hardware meno prestante: Android 13 Go Edition. Sono ormai cinque anni che Google rilascia queste versioni più leggere del suo sistema per andare incontro ai produttori di smartphone che producono dispositivi di ogni fascia di prezzo (e di hardware).
La filosofia dietro Android 13 Go Edition
Avendo più di 250 milioni di dispositivi attivi (al mese) su cui gira la versione leggera del sistema operativo verde, Google ha pensato di aggiungere nuove feature e di concentrarsi maggiormente su: affidabilità, usabilità e personalizzazione. La novità più importante, quindi, di Android 13 Go Edition è sicuramente quella degli aggiornamenti diretti, infatti un aggiornamento di sistema occuperebbe troppa memoria (cosa che i device entry-level non hanno in gran quantità) e Google ha deciso di inviare gli aggiornamenti attraverso i nuovi Google Play System Updates.
Tramite questi aggiornamenti (che non sono veri e propri aggiornamenti di sistema) il dispositivo può ricevere direttamente le ultime patch di sicurezza o aggiornamenti critici, il tutto al di fuori della major release di Android e senza aspettare che il produttore si adatti alle nuove versioni. Quello che si ottiene è un dispositivo sempre aggiornato ma al tempo stesso performante in quanto la memoria occupata dal sistema è minima.
Le altre novità derivate da Android 13
L’altra importante novità è Discover: una pagina accessibile con uno swipe verso destra dalla home dove sono raccolte tutte le notizie e gli argomenti di interesse per l’utente, è una lista curata dall’intelligenza integrata direttamente nel sistema capace di capire i temi più letti dall’utente.
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Inoltre, non poteva mancare l’aggiunta del design Material You ad Android 13 Go Edition, grazie alla quale sarà possibile personalizzare i colori dell’intero sistema in un batter d’occhio. Questa funzionalità è stata introdotta per la prima volta nella versione Go e prende automaticamente il colore primario dello sfondo impostato e lo applica al resto del sistema.
Altre novità minori derivano da funzionalità chiave di Android 13 e sono una migliorata gestione dei permessi di notifica e la possibilità di impostare una lingua diversa per ogni app. L’implementazione sugli smartphone sarà molto graduale e bisognerà aspettare il 2023 per vedere effettivamente questa versione alternativa sugli smartphone.