La trasformazione in Super Saiyan è uno dei momenti più epici di Dragon Ball e che innegabilmente sono scolpiti nella memoria di tutti i fan, sia di vecchia data sia di chi invece si è approcciato da relativamente poco tempo al franchise, magari proprio tramite Dragon Ball Super.
Sappiamo tutti qual è la storia della prima trasformazione di Goku: Crillin è stato ucciso da Freezer su Namek e Goku, in preda a un’ira incontrollabile, si è trasformato giurando che avrebbe fatto rimpiangere a Freezer quella sua malvagia azione. La forma Super Saiyan, che si diceva fosse solo una leggenda e che solo il “prescelto” potesse ottenerla, ben presto è stata conquistata da tanti altri personaggi, Saiyan e persino mezzi Saiyan come Gohan, Trunks e il piccolo Goten, che addirittura si è trasformato in tenerissima età.
Ciò che però forse non tutti ricordano è che il termine Super Saiyan non appare per la prima volta nella Saga di Freezer per parlare della leggenda del potentissimo guerriero prescelto, bensì molto prima: nel capitolo 204 del manga. E in questo caso il soggetto della frase non era affatto Goku, ma… Il piccolo Gohan!
Ci troviamo alla fine della Saga di Radish: Il fratello di Goku è stato appena sconfitto dalla collaborazione fra Piccolo e il protagonista e subito dopo la fine della battaglia abbiamo una transizione verso Vegeta e Nappa, ancora a bordo delle loro navicelle dirette sul Pianeta Terra. I due discutono di quanto accaduto, della morte di Radish e analizzano i dati mandati dal Saiyan tramite il proprio Scounter.
Fra i dati mandati da Radish ce n’è uno in particolare che attira l’attenzione dei due Saiyan purosangue: sulla Terra, oltre a Piccolo, Goku e i Guerrieri Z si trova un altro guerriero particolarmente pericoloso con dei livelli di potenza abbastanza anomali. Gohan, il figlio di Goku, è un mezzo Saiyan e mezzo umano con dei livelli di potenza “impossibilmente alti” per un normale bambino Saiyan. I dati sono talmente incredibili che Nappa suppone persino un errore di funzionamento dello Scouter, tuttavia Vegeta lo frena subito spiegando che mischiare sangue Saiyan e sangue terrestre pare abbia dato vita ad un ibrido particolarmente potente.
Nappa a quel punto commenta la spiegazione di Vegeta con delle parole che conosciamo più che bene:
“Un Super Saiyan, eh…?”
La discussione subito dopo cambia e, mentre Vegeta spiega che non possono permettersi di unire le forze con qualcuno più potente di loro, i due continuano a dirigersi verso la Terra con l’intenzione di sterminare ogni forma di vita lì presente.
Questo significa che, almeno in linea teorica, il primo personaggio di Dragon Ball a venire definito un “Super Saiyan” non è Goku, bensì Gohan. In questo caso non c’era traccia né alcun minimo riferimento alla mitica trasformazione o al leggendario guerriero prescelto e il termine Super Saiyan viene semplicemente usato per spiegare l’esistenza di un essere vivente metà Saiyan e metà umano, i cui poteri superano quelli di un normale abitante del Pianeta Vegeta, con un’accezione completamente diversa da quella che avrà un paio di archi narrativi più avanti.
Non sappiamo se a questo punto della storia Akira Toriyama avesse già in mente la trasformazione in Super Saiyan e se si tratti di una svista terminologica, tuttavia una cosa possiamo dirla con certezza: tale termine nel manga di Dragon Ball nasce con un significato completamente diverso e viene utilizzato per la prima volta per riferirsi a Gohan, non a Goku e alla sua leggendaria trasformazione appena ottenuta, comprese tutte quelle che seguiranno in futuro.