Alan Moore, storico autore di fumetti come V per Vendetta, Watchmen e Batman: The Killing Joke è sempre stato contrario alle trasposizioni dei suoi lavori. Dopo essersi trovato più volte a disconoscere i film tratti dai fumetti sopra citati, la stessa sorte è toccata alla serie Watchmen, targata HBO.
In un’intervista con GQ, Moore ha infatti ribadito questa sua avversione a collaborare con i team creativi dietro le trasposizioni delle sue opere. Stando alle sue parole, “da quel che ho sentito, avrei percepito la collaborazione come una punizione, quasi una tortura, e per nessuna buona ragione”.
Moore e quella lettera degli showrunner di Watchmen
Il fumettista inglese ha raccontato poi di un particolare episodio avvenuto in occasione della pre-produzione della serie Watchmen: “Un giorno mi arrivò un pacco contenente un grembiule blu con il simbolo dell’idrogeno [una H maiuscola, un probabile riferimento al Dr. Manhattan, nda], insieme a una lettera”. Quest’ultima pare fosse stata spedita da uno degli showrunner della serie, ma se si trattasse effettivamente di Damon Lindelof, Moore non l’ha specificato.
Ad ogni modo, il creatore dei Watchmen ha continuato raccontando: “La lettera, credo iniziasse con un ‘Gentile Mr. Moore, siamo i bast*rdi che stanno distruggendo Watchmen‘. Non certo il modo migliore per esordire. Continuò il suo sproloquio nevrotico, per poi chiedermi: ‘Puoi dirci almeno come si pronuncia Ozymandias?’“.
La (caustica) risposta di Alan Moore
La risposta di Alan Moore non si fece attendere. “Risposi con una brusca lettera, quasi ostile, in cui ribadii che né la Warner Bros. né alcuno dei suoi impiegati dovevano contattarmi per nessuna ragione, e che pensavo ne fossero ormai perfettamente consapevoli”.
Moore spiegò nuovamente nella risposta allo showrunner che aveva disconosciuto la sua opera, e in parte era dovuto a ciò che ne avevano fatto l’industria cinematografica e quella fumettistica: “Questa situazione è imbarazzante. Non voglio avere niente a che fare con te o con la tua serie tv. Per favore, non mi contatti di nuovo“.
La reazione di Moore fu alquanto sconsolata quando gli arrivò notizia degli Emmy vinti da Watchmen: “Pensai, ‘Oddio, ma la gente pensa che Watchmen sia questo? Una serie tv dark, distopica che parla di supereroi e suprematismo?’. Watchmen è uscito quasi quarant’anni fa, non hanno capito di cosa parlasse in tutto questo tempo? Questo mi porta a disaffezionarmi dai miei lavori. Cominciano ad avere meno significato per me“.
Watchmen, miniserie tv tratta dal fumetto eponimo di Alan Moore, è andata in onda nel 2019 sul canale HBO. Nel cast della serie troviamo Regina King, Jeremy Irons, Don Johnson, Tim Blake Nelson e Yahya Abdul Mateen II. E’ una delle serie più premiate di sempre, con ben 11 Emmy vinti e 26 candidature.